Vaccino Sanofi-Gsk: come funziona, efficacia e quando potrebbe arrivare in Italia

E’ in arrivo un nuovo vaccino contro il Covid-19. Il nuovo siero è prodotto da Sanofi-Gsk e secondo gli studi condotti fornisce una protezione del 100% contro le forme più gravi della malattia e il ricovero in ospedale.

Inoltre le analisi dimostrano che il vaccino Sanofi-Gsk è efficace al 50% contro il Covid sintomatico. Il vicepresidente di Sanofi, Thomas Triomphe, ha spiegato che “i dati clinici sono simili a quelli dei vaccini autorizzati”. Ma come funziona il nuovo siero? E’ in grado di fornire una buona protezione anche dalla variante Omicron? Entriamo ora nel dettaglio.

Come funziona il nuovo vaccino Sanofi-Gsk?

Per lo sviluppo del vaccino Sanofi-Gsk è stata utilizzata la stessa tecnologia di base del siero americano Novavax. Secondo gli esperti questo potrebbe convincere anche chi ha deciso fino ad ora di non sottoporsi a vaccinazione in quanto diffidente nei contronti della nuova tecnologia a mRNA (quella utilizzata dai vaccini Pfizer e Moderna).

Roger Connor, capo dell’area vaccini di GlaxoSmithKline (Gsk), ha affermato: “si tratta di una tecnologia consolidata che è stata ampiamente utilizzata nei precedenti vaccini contro altre infezioni virali, compresa l’influenza stagionale”.

In realtà i dati sul nuovo vaccino sarebbero dovuti arrivare verso la metà del 2021 ma il ritardo pare essere dovuto ad un errore nel dosaggio iniziale ed alla difficoltà nel reclutare soggetti disposti a partecipare volontariamente allo studio che non fossero già stati infettati dal Covid-19.

Ma il nuovo siero sarà efficace anche contro la variante Omicron?

Sanofi e Gsk hanno già affermato che chiederanno l’approvazione regolamentare del loro vaccino sia negli Stati Uniti che in Europa. Ma ora la domanda è: funzionerà anche contro la variante Omicron?

E’ stato osservato che la variante Omicron è particolarmente resistente a tutti i vaccini e quello prodotto da Sanofi-Gsk non fa eccezione. Tuttavia il nuovo siero potrebbe ridurre, seppur in parte, il rischio di infezione.

Nei soggetti che hanno partecipato alla sperimentazione e che avevano terminato il ciclo primario con un vaccino a mRNA o adenovirus già approvato, è stato osservato che il richiamo con Sanofi-Gsk ha indotto un aumento significativo degli anticorpi neutralizzanti da 18 a 30 volte in base alle piattaforme vaccinali e ai diversi gruppi di età.

I risultati dello studio di efficacia Vat08 dimostrano che due dosi del vaccino Sanofi Gsk presentano un’efficacia del 57,9% contro qualsiasi malattia sintomatica legata al Covid-19. Ma non è tutto. Il siero è anche in grado di fornire una protezione del 100% dalle forme severe e dai ricoveri, e presenta anche un’efficacia del 75% contro la malattia da moderata a severa.

E’ stata osservata poi un’efficacia del 77% contro qualsiasi patologia sintomatica Covid-19 legata all’infezione da variante Delta. In entrambe le ricerche condotte si è visto che il vaccino Sanofi-Gsk è ben tollerato da giovani, adulti e anziani.

Quando arriverà in Italia il nuovo vaccino?

Al momento non si sa quando questo vaccino potrebbe arrivare in Italia dato che le due società sono ancora in attesa dell’approvazione da parte degli enti regolatori. Intanto nel nostro Paese è in arrivo la prima consegna del vaccino Novavax.

Il commissario all’emergenza Francesco Paolo Figliuolo ha spiegato che la prima fornitura riguarderà circa un milione di dosi che verranno distribuite alle Regioni/Province autonome già a partire da domani, 27 febbraio. Inoltre sono attese altre forniture per un totale di 2 milioni di dosi nel mese di marzo.

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