Amazon ha annunciato proprio in questi giorni che sono stati compiuti importanti passi avanti dalla società, sia nel campo delle intelligenze artificiali, con la partnership con Huggin Face, che nel settore della salute, con l’acquisizione di One Medical, che era stata avviata nel mese di luglio scorso.
Per quanto riguarda il campo dell’intelligenza artificiale, Amazon ha ufficializzato la partnership con Hugging Face che dovrebbe portare alla “democratizzazione dell’AI”, con particolare attenzione a quella che viene definita “generativa”.
Cos’è One Medical e quali sono gli obiettivi di Amazon
Il colosso dell’e-commerce sta quindi investendo in questa fase su due fronti molto importanti, uno dei quali vede la società impegnata con l’acquisizione di One Medical.
Ma cos’è One Medical? Si tratta di una realtà che offre servizi di cura primaria attraverso cliniche che operano sul territorio ma anche sotto forma di assistenza medica virtuale.
One Medical è presente soprattutto negli Stati Uniti ed offre i propri servizi sia a privati cittadini che alle aziende. Amazon ha deciso di celebrare l’acquisizione offrendo uno sconto del 28% sull’abbonamento per il primo anno, portando il costo a 144 dollari, cioè 12 dollari al mese.
La società intende in questo modo offrire al paziente un’esperienza migliore nel momento in cui si trova a rapportarsi con il personale medico, facilitando situazioni di vario genere, che possono andare dalle difficoltà nel richiedere permessi dal lavoro, a quelle che si incontrano per trovare parcheggio finanche alle lunghe attese in sala d’aspetto.
Amazon ha dichiarato a tal proposito: “vediamo molte opportunità sia per migliorare la qualità dell’esperienza, sia per restituire alle persone tempo prezioso delle loro giornate”.
Amazon investe nell’intelligenza artificiale di Hugging Face
Quanto ai recenti investimenti nel campo delle intelligenze artificiali, Amazon ha puntato su Hugging Face, società che si occupa di creare tool e framework che consentono agli sviluppatori di realizzare applicazioni basate sull’intelligenza artificiale.
La partnership che Hugging Face ha stretto con Amazon Web Services, che è uno dei datacenter più affermati su scala globale, dovrebbe facilitare il processo di democratizzazione dell’AI, in particolare di quella generativa che al momento viene considerata “l’ultima frontiera”.
Questa Intelligenza Artificiale dovrebbe infatti essere in grado di offrire alla sua community un servizio di qualità persino maggiore con costi invece inferiori.
Hugging Face ha osservato che fino a questo momento l’intelligenza artificiale è stata appannaggio dei grandi colossi tecnologici.
“Il futuro dell’AI è già qui, ma non è distribuito in modo uniforme” hanno fatto notare da Hugging Face “accessibilità e trasparenza sono due parametri chiave per condividere i progressi e creare i tool per usare queste nuove capacità in modo saggio e responsabile. Amazon SageMaker e i chip progettati da AWS permetteranno al nostro team e alla più ampia community del machine learning di convertire le loro ultime ricerche in modelli liberamente riproducibili su cui tutti potranno sviluppare”.
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