Una bottiglia di campari con una miniatura di un toro accanto e dei grafici finanziari sullo sfondo
Campari - BorsaInside.com

Il titolo Campari torna protagonista a Piazza Affari, sostenuto dalle crescenti indiscrezioni su una possibile esenzione dai dazi doganali per il settore degli alcolici. Le notizie che circolano sul tavolo delle trattative tra Unione Europea e Stati Uniti stanno spingendo gli investitori a scommettere nuovamente sulle aziende degli spirits, generando rialzi diffusi in tutto il comparto.

Nella prima ora di contrattazioni, Campari guadagna il 2%, toccando quota 6,228 euro, il valore più alto da marzo. Performance simili anche sulle altre Borse europee: Rémy Cointreau avanza del 4% a Parigi, Pernod Ricard segna un +3%, mentre Diageo cresce dello 0,60% a Londra e Italian Wine Brands si muove in territorio positivo con un +0,50%.


Pressioni diplomatiche e scenari commerciali favorevoli

Secondo quanto riportato da Politico, Washington avrebbe proposto un accordo commerciale con l’Europa che mantiene un’aliquota di base del 10%, ma prevede esenzioni mirate per settori considerati “sensibili”, tra cui figurerebbero aeronautica e spirits.

La proposta si inserisce in un contesto geopolitico complesso, dove l’amministrazione Trump ha deciso di rinviare al 1° agosto la reintroduzione delle tariffe doganali generalizzate, dando tempo ai Paesi alleati per negoziare nuovi accordi bilaterali.

Nella giornata di ieri, la Casa Bianca ha iniziato a notificare i Paesi coinvolti, comunicando le nuove aliquote tariffarie. Corea del Sud e Giappone, ad esempio, vedranno applicate tariffe del 25% a partire da agosto, in assenza di intese.

Potrebbe interessarti anche: 📚Come comprare azioni online. Una guida rapida su come funziona


Impatto stimato e analisi di Equita: Campari tra i beneficiari

Gli analisti di Equita SIM confermano la raccomandazione “buy” su Campari, con un target price a 7,9 euro, grazie proprio alle aspettative di una potenziale esclusione del settore dai dazi USA.

Secondo le proiezioni aggiornate:

  • Le attuali stime prevedono un impatto negativo di 25 milioni di euro sull’EBIT 2025, in caso di dazi al 20%, senza alcun intervento correttivo sui prezzi.
  • Ogni incremento del 10% nelle tariffe impatterebbe tra i 18 e i 20 milioni di euro sull’EBIT annuo, pari a circa il 3% del risultato operativo.
  • Per il 2026, lo scenario con dazi al 20% su base annua viene in parte compensato da leggeri aumenti di prezzo.
  • Se i dazi rimanessero al 10%, l’impatto stimato sull’EBIT 2026 si ridurrebbe del 2%, mentre una cancellazione totale avrebbe un effetto positivo del 4%.

Leggi anche: 🎓Come investire in Borsa iniziando da zero. Una guida rapida


Vantaggi per tutto il comparto: Rémy Cointreau il più esposto

L’intero settore degli spirits guarda con ottimismo agli sviluppi diplomatici. Rémy Cointreau sarebbe la realtà più penalizzata in caso di dazi: un impatto di circa 25 milioni di euro netti, pari al 10% dell’EBIT stimato. Anche Pernod Ricard e Diageo seguono a ruota, sebbene con esposizioni più contenute.

Per Italian Wine Brands, il mercato statunitense rappresenta l’8-9% del fatturato 2024, con margini allineati alla media del gruppo. Secondo Equita, eventuali dazi al 20% si tradurrebbero in un impatto medio-alto a una cifra sull’EBIT, confermando l’importanza strategica del mercato USA per le aziende italiane del vino e degli spirits.

Migliori Piattaforme di Trading

BrokerDeposito minimoCaratteristicheInfo
FP Markets FP Markets 100$ - 0.0 Spread in pip Conto demo gratuito
Dukascopy Dukascopy 100$ - Sicurezza Gruppo Bancario Svizzero Apri demo live
eToro eToro 50$ - Trading online ETF - CRYPTO - CFD Prova demo gratuita
IQ Option IQ Option 50€ - Regulated CySEC License 247/14 Conto di pratica
Fineco Fineco ZERO - N.1 in Italia Scopri di più

Il vostro capitale è a rischio. Considera la perdita di denaro dal 61% (eToro) fino all’89% (altri fornitori) con il trading CFD.


Le trattative UE-USA come ago della bilancia per il settore

L’attesa per un possibile accordo commerciale tra Bruxelles e Washington rappresenta un fattore chiave per il futuro del comparto. Una riduzione o cancellazione dei dazi all’import negli Stati Uniti potrebbe rilanciare la competitività delle aziende europee, offrendo al contempo un’opportunità di rilancio sui mercati finanziari.

Campari, forte della sua presenza globale e della solidità finanziaria, si conferma tra i titoli più interessanti da monitorare nelle prossime settimane.

👉Apri ora un conto demo gratis su eToro per iniziare a investire su azioni

Questo contenuto non deve essere considerato un consiglio di investimento. Non offriamo alcun tipo di consulenza finanziaria. L’articolo ha uno scopo soltanto informativo e alcuni contenuti sono Comunicati Stampa scritti direttamente dai nostri Clienti.
I lettori sono tenuti pertanto a effettuare le proprie ricerche per verificare l’aggiornamento dei dati. Questo sito NON è responsabile, direttamente o indirettamente, per qualsivoglia danno o perdita, reale o presunta, causata dall'utilizzo di qualunque contenuto o servizio menzionato sul sito https://www.borsainside.com.

🌟 Investi negli affari migliori
  • Conto per la pratica gratuito e ricaricabile da €10.000
  • Inizia il trading in 3 passaggi (Registrati, Allenati, Fai Trading)
  • Piattaforma avanzata: Trading con CFD su Azioni, Forex e Criptovalute
Scopri di più su iqoption.com