La crisi economica internazionale in corso sembra ancora lontana dalla stabilizzazione. I dati sull’inflazione sono altalenanti, con segnali di rallentamento a luglio, dove l’inflazione si attesta al +6% rispetto al +6,4% di giugno, avvicinandosi ai livelli di aprile 2022.
Tuttavia, l’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC), al netto dei tabacchi, segna comunque un +0,1% su base mensile. Gli analisti si mostrano prudenti riguardo a questa fase di rallentamento, poiché la stabilizzazione dell’economia sembra ancora lontana.
Risparmio sicuro ma poco remunerativo
In un periodo così incerto, molti italiani hanno trovato difficile risparmiare, e coloro che hanno avuto la possibilità preferiscono tenere i loro risparmi al sicuro in conti correnti, piuttosto che investirli.
Tuttavia, questa scelta non è tra le più remunerative, dato che l’inflazione altalenante degli ultimi mesi ha causato una progressiva perdita del potere d’acquisto.
I soldi depositati oggi in un conto potrebbero non permettere di acquistare gli stessi prodotti in futuro, e ciò si aggiunge al fatto che, nella maggior parte dei casi, non si ottengono nemmeno guadagni, poiché gli interessi sui depositi sono spesso minimi.
Conto deposito: sicurezza e rendimenti interessanti
Il conto deposito è una soluzione di investimento che consente ai risparmiatori di parcheggiare i propri soldi per periodi di tempo determinati, ottenendo una remunerazione garantita.
Durante il vincolo temporale, il capitale viene rinunciato, e i rendimenti variano in base alla durata del periodo di investimento. Questa opzione di investimento, gestibile facilmente attraverso procedure online, offre nel breve periodo rendimenti annui superiori al 4%.
Btp: rendimenti maggiori ma con rischi più elevati
I Buoni del Tesoro Poliennali (Btp), al contrario dei conti deposito, rappresentano un investimento di lungo termine. Offrono rendimenti generalmente maggiori, ma ciò comporta anche maggiori rischi e costi.
I tassi di interesse dei Btp possono essere legati all’inflazione, rendendoli particolarmente interessanti in periodi di inflazione altalenante.
Scegliere tra conto deposito e Btp
In un contesto di forte incertezza dei mercati finanziari e di fluttuazioni dell’inflazione, è essenziale comprendere come investire i propri risparmi e come mitigare i rischi associati agli investimenti.
Se si ha una bassissima propensione al rischio e si preferisce la sicurezza, il conto deposito può essere la scelta più adeguata. D’altra parte, per coloro che sono disposti a correre un rischio maggiore e cercano rendimenti legati all’inflazione, i Btp possono risultare più interessanti.
Oggi, i time deposit (conti deposito a tempo) hanno guadagnato popolarità, competendo con i titoli di stato, poiché offrono prodotti semplici e quasi privi di rischio. In ogni caso, è sempre consigliabile consultarsi con un consulente finanziario per adattare le proprie scelte di investimento alle proprie esigenze e obiettivi finanziari.
La scelta tra conto deposito e Btp dipende dalle proprie preferenze di rischio e dalla situazione economica globale. Investire in modo oculato e informato è fondamentale per proteggere i propri risparmi e massimizzare i rendimenti in un contesto di crisi economica in continua evoluzione.
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