Il Tesoro chiude il mese con l’ultima emissione di titoli di Stato |Le opzioni

Investimento, finanza, orologio

Il Tesoro chiude il mese con l’ultima emissione di titoli di Stato: quali sono le opzioni disponibili?

I titoli di Stato rappresentano uno degli strumenti più sicuri e affidabili per gli investitori. Il Tesoro, attraverso le sue emissioni periodiche, costituisce un punto di riferimento nel mercato finanziario, offrendo opportunità di investimento a una vasta gamma di partecipanti, dai privati agli istituti finanziari.

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Per chi non lo sapesse, sono strumenti di debito emessi da un governo nazionale, come il Ministero dell’Economia e delle Finanze, allo scopo di finanziare le proprie attività. Questi strumenti, noti per la loro solidità e affidabilità, offrono agli investitori un’opportunità di investimento considerata relativamente sicura rispetto ad altri strumenti più rischiosi presenti sul mercato.

Il Tesoro, nel suo ruolo di ente emittente, offre regolarmente titoli di stato attraverso aste pubbliche. Queste aste rappresentano un’opportunità per accedere a una varietà di titoli con differenti scadenze e rendimenti, consentendo loro di costruire un portafoglio diversificato e adattabile alle proprie esigenze finanziarie.

Le caratteristiche dei titoli di stato, come la durata, il rendimento e la modalità di emissione, possono variare, offrendo agli investitori flessibilità nella scelta degli strumenti più adatti alle proprie strategie finanziarie. I titoli a breve termine, ad esempio, offrono liquidità più rapida, mentre quelli a lungo termine possono garantire rendimenti più consistenti nel tempo.

Tesoro: ultima tranche di emissione di titoli di Stato

Il Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) si prepara a concludere il mese di novembre con un’importante emissione di titoli di Stato. In un’asta pianificata per oggi, 29 novembre, saranno offerti al pubblico tre differenti tipologie di titoli, con un importo massimo complessivo di 7,5 miliardi di euro. Le opzioni disponibili per gli investitori sono rappresentate dai BTP a 5 e 10 anni, oltre ai CCTeu a 5 anni con una vita residua di 3 anni.

La finestra per le prenotazioni è scaduta il 28 novembre, mentre le richieste per partecipare all’asta devono essere presentate entro le 11:00 del 29 novembre. Eventuali richieste aggiuntive per l’asta supplementare devono pervenire entro le 15:30 di domani 30 novembre mentre il regolamento delle sottoscrizioni avverrà il 1° dicembre.

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I dettagli dei titoli di Stato all’asta

Per i titoli BTP a 5 anni, questi sono stati emessi il 2 ottobre 2023 e raggiungeranno la loro scadenza il 1° febbraio 2029. Offerti nell’intervallo da 2,5 a 3,0 miliardi di euro, presentano una cedola annuale del 4,1%, con la prima cedola corta a un tasso lordo dell’1,36%. Invece i BTP a 10 anni, emessi l’1 settembre 2023 e con scadenza fissata per il 1° marzo 2034, sono offerti nell’intervallo da 3,0 a 3,5 miliardi di euro e presentano una cedola annuale del 4,20%.

Infine, i CCTeu a 5 anni, emessi il 15 ottobre 2020 e con scadenza il 15 aprile 2026, offerti nell’intervallo da 0,75 a 1,0 miliardi di euro, sono indicizzati al tasso Euribor a 6 mesi con un tasso annualizzato del 4,621% e uno spread del 0,5%.

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