Il fatturato di Microsoft risulta in crescita nel secondo trimestre fiscale 2023, che corrisponde al quarto trimestre solare del 2022, con un +2% che tuttavia non basta a scongiurare un calo degli utili netti. Questi sono infatti diminuiti del -12% con contrazioni significative soprattutto per quel che riguarda le divisioni Windows, hardware e Xbox.
Pochi giorni fa era arrivato l’annuncio del colosso Tech del licenziamento di 10 mila dipendenti, una scelta che sembra essere in qualche modo collegata allo sviluppo del chat bot intelligenza artificiale ChatGPT della startup OpenAI, che sarebbe in grado di avere un impatto pesante sul motore di ricerca più usato al mondo.
Così Microsoft ha deciso di ridurre la forza lavoro della compagnia del 5% circa nel corso del 2023, e nel frattempo ecco che arrivano i dati relativi alla chiusura del secondo trimestre fiscale. In sintesi abbiamo appreso nelle scorse ore che:
- il fatturato della vendita di licenze Windows OEM si è ridotto del -39% su base annua. Si cerca di spiegare il crollo con una debolezza generale del mercato PC, che in effetti va avanti ormai da svariati mesi, senza dimenticare che l’anno precedente invece i numeri erano particolarmente positivi da cui l’elevata percentuale del ridimensionamento del comparto
- Il fatturato della divisione Dispositivi ha subito un crollo del -39%, e questo nonostante siano stati lanciati diversi nuovi prodotti della gamma Surface, tra cui il Pro 9, il Laptop 5 e lo Studio 2 Plus, cosa che è avvenuta proprio a ridosso del periodo dello shopping di Natale
- Calo del -13% del fatturato della divisione X Box per quel che riguarda l’hardware (cioè la vendita della console) e del -12% per quanto riguarda contenuti e servizi. Il calo significativo sarebbe comunque dovuto in parte anche al fatto che l’anno precedente era stato particolarmente positivo, e al fatto che vi era stato un incremento delle vendite di abbonamenti a Xbox Game Pass.
- Si registra un calo complessivo per il settore del gaming del -13%.
Ma quali sono le previsioni sull’andamento di Microsoft per il trimestre nel quale stiamo entrando? In realtà non sono particolarmente positive. Infatti si prospetta una mancata ripresa per il mercato dei PC, e si prevede che il mercato del geming continuerà ad essere in calo, anche se questo potrebbe attestarsi intorno al -7/9% secondo le stime del colosso tech.
Incognite anche per quel che riguarda l’acquisizione di Activision Blizzard, che potrebbe non essere approvata.
Unica nota positiva l’andamento del cloud, che si mostra sempre più influente nel determinare il bilancio di Microsoft. In questo caso si registra una crescita nel secondo trimestre fiscale 2023 della compagnia che si aggira intorno al +18% rispetto all’anno scorso. Azure e altri servizi cloud sono cresciuti invece del +31%, mentre i prodotti e servizi per il mondo server hanno registrato un incremento del +20%.
Intanto l’amministratore delegato della società, Satya Nadella, ha colto l’occasione per ribadire l’importanza del progresso nell’ambito dello sviluppo dell’intelligenza artificiale, indicata come la prossima ondata dell’informatica. Infatti proprio qualche giorno fa Microsoft e OpenAI hanno concordato una partnership ancor più affiatata per far crescere il progetto.
Tornando ai dati relativi alla chiusura del secondo trimestre fiscale di Microsoft, bene anche Office, che registra un incremento del +12% degli abbonati a 365, arrivando a totalizzare 63,2 milioni di utenti paganti, e nel frattempo il numero di utenti Teams ha raggiunto i 280 milioni.
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