Quanto guadagnano i parlamentari. Ecco i dati aggiornati al 2023

Quanto guadagnano i Parlamentari nel 2023 - Borsainside.com

La questione degli stipendi dei parlamentari italiani è tornata al centro del dibattito a seguito delle recenti affermazioni del deputato del Partito Democratico, Piero Fassino.

Il 2 agosto, Fassino ha mostrato alla Camera la sua busta paga, affermando che i 4.718 euro che percepisce sono una “buona indennità”, ma “non sono degli stipendi d’oro”. Vediamo nel dettaglio come sono strutturati gli stipendi dei parlamentari italiani e se le cifre sono davvero le stesse per tutti.

L’Indennità parlamentare

L’indennità parlamentare è prevista dall’articolo 69 della Costituzione italiana ed è destinata a tutti i membri del Parlamento.

Ad oggi, un deputato guadagna 10.435 euro lordi al mese, ai quali vengono sottratte diverse ritenute, tra cui le previdenziali (per la pensione e l’assegno di fine mandato), le assistenziali (per l’assistenza sanitaria integrativa) e le fiscali (come l’Irpef e le addizionali regionali e comunali). L’importo netto dell’indennità mensile si attesta dunque sui 4.718 euro, cifra indicata da Fassino.

Per i deputati che svolgono un’altra attività lavorativa oltre all’incarico parlamentare, l’importo netto dell’indennità si attesta intorno ai 4.750 euro, corrispondenti a 9.975 euro lordi al mese.

Altri benefit e rimborsi

Oltre all’indennità parlamentare, i deputati hanno diritto a diversi altri benefit e rimborsi spese. Questi includono:

  • Diaria pari a 3.503,11 euro
  • Rimborso delle spese per l’esercizio del mandato pari a 3.690 euro
  • Rimborsi telefonici di 1.200 euro all’anno
  • Rimborsi per i trasporti fino a 3.995,10 euro ogni tre mesi

A quanto ammonta lo stipendio dei Senatori

Per quanto riguarda i senatori, gli stipendi sono leggermente più alti rispetto a quelli dei deputati. L’importo lordo dell’indennità mensile per i senatori è di 10.385,31 euro, ma si riduce a 10.064,77 euro per coloro che svolgono un’attività lavorativa aggiuntiva. Il netto dell’indennità mensile per i senatori si attesta sui 5.304,89 euro dopo le dovute ritenute fiscali e i contributi previdenziali.

I senatori hanno diritto anche a vari rimborsi spese, tra cui tessere personali per la libera circolazione su mezzi pubblici, rimborso spese per l’esercizio del mandato pari a 4.180 euro al mese, un rimborso forfetario mensile di 1.650 euro e una diaria di 3.500 euro.

Negli anni passati, l’Ufficio di Presidenza della Camera ha adottato diverse misure per ridurre il trattamento economico dei deputati. Nel 2006, l’importo dell’indennità parlamentare è stato ridotto del 10%, mentre dal 2007 per 5 anni è stata sospesa la possibilità di adeguamenti retributivi, una misura successivamente prorogata fino al 2013.

Quali sono state le affermazioni di Piero Fassino

Sulla vicenda delle affermazioni di Piero Fassino riguardo agli stipendi dei parlamentari, la segretaria del Pd, Elly Schlein, è intervenuta per chiarire che Fassino ha parlato a titolo personale.

Tuttavia, è stato il deputato stesso a sottolineare che l’indennità di 4.718 euro è certamente una buona somma, ma non corrisponde alle cifre astronomiche spesso diffuse.

Ma ricordiamo che è stato sempre Fassino a rivelare che, oltre all’indennità, ogni deputato riceve un Fondo per l’attività parlamentare di 3.610 euro, che però lui utilizza interamente per i compensi ai suoi due collaboratori parlamentari.

Inoltre, ogni deputato riceve una diaria mensile di 3.500 euro, che Fassino devolve in parte al PD nazionale e veneto per il sostegno alle attività politiche, utilizzando il resto per coprire le spese per l’attività parlamentare, come abbonamenti, trasferte e iniziative.

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