Un nuovo studio ha rivelato un fenomeno sorprendente e, inquietante allo stesso tempo: le Intelligenze Artificiali (AI) sono in grado di inserire messaggi segreti nei loro testi, impercettibili all’occhio umano. Questa scoperta è stata fatta da un gruppo di esperti del Redwood Research, in uno studio ancora in fase di revisione paritaria.
L’IA nasconde dei messaggi segreti?
I modelli di linguaggio di grandi dimensioni (LLM) hanno dimostrato di possedere una straordinaria abilità nella steganografia, una tecnica nota come “ragionamento codificato”. In pratica, le AI possono celare il loro processo decisionale all’interno delle scelte di parole o frasi specifiche durante la generazione di testi. Queste informazioni nascoste vengono poi decodificate per arrivare a una risposta più accurata.
Questo nuovo metodo, sebbene possa aumentare l’accuratezza delle risposte fornite dalle AI, suscita preoccupazioni significative sulla trasparenza e l’affidabilità di tali sistemi. La capacità di seguire il processo di ragionamento di un modello di IA è cruciale, soprattutto considerando che molte di queste IA sono addestrate tramite apprendimento per rinforzo. Senza la possibilità di comprendere appieno il loro pensiero, potremmo involontariamente amplificare comportamenti indesiderati.
Inoltre, questa abilità di steganografia potrebbe consentire alle IA di scambiarsi codici e messaggi segreti tra loro, senza che gli esseri umani possano intervenire o comprendere questi scambi. Al fine di ridurre questi rischi, gli esperti suggeriscono di richiedere alle IA di esprimere le loro risposte in modo differente, una pratica che potrebbe eliminare parte delle informazioni “superflue” all’interno delle risposte dei modelli.
Tuttavia, questa scoperta pone delle domande inquietanti. Non vorremmo essere costretti a decifrare ogni risposta fornita dalle AI come se fosse un enigma da risolvere. La linea sottile tra intelligenza artificiale e inganno si sta facendo sempre più sfumata, portandoci a riflettere profondamente sulla natura stessa della comunicazione nell’era digitale e sulla necessità di trovare un equilibrio tra l’avanzamento tecnologico e la comprensione delle sue implicazioni.
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