
La battaglia sull’autonomia tra i top di gamma del 2025 si fa sempre più interessante, e l’ultimo test condotto da TechDroider dimostra ancora una volta la straordinaria efficienza energetica dell’iPhone 17 Pro Max. Pur avendo una batteria nettamente più piccola rispetto alla concorrenza, lo smartphone di Apple riesce a restare acceso quasi quanto il Xiaomi 17 Pro Max, che però monta una batteria enorme da 7.500 mAh.
Efficienza da record per Apple
Nel test di durata, l’iPhone 17 Pro Max si è spento solo 5 minuti prima del rivale cinese, nonostante quest’ultimo disponga di una batteria più grande del 55%. Un risultato che conferma l’ottimizzazione hardware-software tipica dei dispositivi Apple e la superiorità del suo chip A19 Pro, capace di offrire una prestazione per watt imbattibile nel settore mobile.
Il modello utilizzato per il test era la versione non eSIM, dotata di una batteria da 4.823 mAh. È importante ricordare che la versione con eSIM integra una batteria più capiente da 5.088 mAh, il che rende il confronto ancora più impressionante per l’efficienza complessiva del dispositivo.
Confronto tra i principali flagship
Oltre ai due protagonisti, il test includeva altri quattro modelli di punta: Xiaomi 15 Pro, OnePlus 13, Pixel 10 Pro XL e Galaxy S25 Ultra. I risultati hanno evidenziato come l’iPhone 17 Pro Max mantenga un equilibrio perfetto tra durata della batteria e controllo termico, con una temperatura massima registrata di soli 43,1°C, inferiore a quella di tutti i concorrenti Android.
Risultati completi del test di autonomia e temperatura
- Xiaomi 17 Pro Max – 13 ore e 36 minuti, 47,6 °C
- iPhone 17 Pro Max – 13 ore e 31 minuti, 43,1 °C
- Xiaomi 15 Pro – 12 ore e 31 minuti, 47,4 °C
- OnePlus 13 – 11 ore e 56 minuti, 43,5 °C
- Pixel 10 Pro XL – 11 ore e 28 minuti, 42,6 °C
- Galaxy S25 Ultra – 11 ore e 20 minuti, 45 °C
Il Pixel 10 Pro XL ha superato il Galaxy S25 Ultra in questa prova, ribaltando i risultati di un test precedente, mentre l’iPhone 17 Pro Max si conferma ai vertici sia per autonomia reale sia per gestione termica.
Secondo l’analisi di TechDroider, il drain energetico anomalo del Xiaomi 17 Pro Max potrebbe essere legato alla sua interfaccia personalizzata, che avrebbe incrementato il consumo in alcune fasi. In un punto della prova, il dispositivo ha persino superato la soglia termica massima, costringendo l’autore del test a interrompere temporaneamente la sessione per evitare danni.
Un dettaglio curioso riguarda il futuro: se Apple decidesse di introdurre batterie al silicio-carbonio, già in sperimentazione per i prossimi modelli, la combinazione tra efficienza del chip e densità energetica superiore potrebbe portare a un salto prestazionale enorme. Considerando i risultati ottenuti con una batteria molto più piccola, l’iPhone 17 Pro Max si conferma il punto di riferimento assoluto in termini di efficienza energetica.
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