Il nuovo disegno di Legge di Bilancio 2025 riapre il dibattito sulla tassazione delle criptovalute a partire dal prossimo anno, con investitori e operatori che temono un aumento delle imposte sulle plusvalenze, ma ci sono dei modi per evitare questo possibile aumento.
Aumento delle imposte su Bitcoin e crypto
La bozza della Legge di Bilancio 2025 ha generato forte preoccupazione tra operatori del settore e investitori in asset digitali. Il testo preliminare includeva una modifica alla tassazione sulle plusvalenze delle criptovalute con un aumento dell’aliquota del 33% o 42%, molto superiore al livello attuale del 26% applicato alle crypto e agli strumenti finanziari tradizionali.
Il provvedimento colpirebbe qualsiasi investitore, dai piccoli trader agli operatori istituzionali, e andrà a creare una disparità tra la detenzione diretta di Bitcoin o Ethereum e l’acquisto tramite strumenti finanziari quotati come ETF ed ETC. Infatti, per chi investirà in crypto tramite gli ETF la tassazione rimarrà invariata a quella odierna, quindi al 26%, creando un evidente squilibrio.
Le critiche non hanno tardato ad arrivare. Professionisti del settore, accademici e rappresentanti dell’imprenditoria digitale hanno definito la misura una scelta punitiva che oltre al rischio di rallentare l’adozione tecnologica, rischierebbe di spingere gli investitori verso soluzioni estere o a non dichiarare la detenzione di criptovalute.
Una parte della maggioranza di governo ha già espresso la volontà di rivedere la normativa. La Lega, secondo quanto trapelato da fonti parlamentari, sarebbe favorevole a una revisione dell’articolo incriminato per evitare un impatto sproporzionato sugli investitori in cripto-attività.
Il deputato Giulio Centemero avrebbe confermato che un emendamento è in lavorazione, con l’obiettivo di riequilibrare la nuova disciplina fiscale. Tuttavia, non è ancora chiaro quale forma prenderà la modifica.
JPMorgan è ottimista sul futuro di Bitcoin
L’interesse istituzionale verso Bitcoin non accenna a diminuire. Il team di ricerca di JPMorgan, guidato da Nikolaos Panigirtzoglou, ha recentemente fissato un obiettivo di prezzo di 170.000 dollari nei prossimi 6 o 12 mesi. La proiezione si basa su una comparazione tra il mercato di Bitcoin e quello dell’oro detenuto dal settore privato.
Il report evidenzia che la capitalizzazione attuale di Bitcoin, pari a circa 2.100 miliardi di dollari al prezzo di 101.000 dollari per BTC, potrebbe salire del 67% per raggiungere un livello equivalente all’oro in un rapporto aggiustato per la volatilità. La banca sostiene anche che la recente fase di deleveraging sui mercati derivati sarebbe terminata e che Bitcoin avrebbe ritrovato stabilità dopo le liquidazioni record avvenute il 10 ottobre, con 19 miliardi di dollari di posizioni long evaporate nel giro di poche ore.
Nonostante la correzione del mercato, il sentiment degli analisti rimane positivo in vista del taglio dei tassi della FED e la fine del “quantitative tightening”.
La layer2 di BTC che supera i 26 milioni in prevendita
Mentre il quadro fiscale in Italia è ancora incerto, molti investitori valutano opportunità in fase di prevendita, dove l’acquisto del token avviene prima della quotazione sugli exchange. Tra i progetti emergenti, Bitcoin Hyper sta riscuotendo grande attenzione grazie alla tecnologia di nuova generazione basata sulla Solana Virtual Machine, che permette transazioni rapide e costi ridotti pur mantenendo la sicurezza di Bitcoin.
Bitcoin Hyper nasce come Layer 2 che estende le capacità di Bitcoin rendendolo finalmente utilizzabile in molte più dApp della DeFi, o launchpad di NFT e memecoin. La struttura interoperabile consente l’uso del token in applicazioni web3 e sulla blockchain originale, con transazioni quasi istantanee.

La prevendita del token nativo di Bitcoin Hyper ($HYPER) ha superato la formidabile cifra di 26 milioni di dollari. Il token $HYPER è utilizzato per:
- Staking
- Commissioni ridotte
- Governance
- Accesso a strumenti esclusivi come DAO e launchpad
Gli utenti possono acquistare $HYPER in prevendita tramite wallet compatibili come Best Wallet, MetaMask o Trust Wallet, usufruendo del prezzo agevolato che aumenterà man mano che si avvicina il lancio sugli exchange.
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