
Il prezzo dell’oro ha raggiunto nuovi record storici, trainando con sé anche il settore del gold tokenizzato, che si conferma uno degli ambiti più innovativi della finanza digitale.
Nella giornata di ieri, l’oro ha superato la soglia dei 3.600 dollari l’oncia, toccando un picco di 3.656 dollari nello spot e consolidandosi sui mercati futures intorno ai 3.676 dollari. Si tratta di un livello mai visto prima raggiunto dopo un rialzo del 8,74% nell’ultimo mese, spinto da aspettative crescenti di un imminente taglio dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve, atteso già nella riunione del 16-17 settembre. Secondo lo strumento FedWatch del CME, i mercati prezzano con una probabilità del 100% una riduzione di 25 punti base, con l’ipotesi di altri tre interventi entro la fine del 2025.

Il ruolo della politica monetaria e della geopolitica
Il rafforzamento del metallo giallo è legato a un contesto macroeconomico in cui il rallentamento del mercato del lavoro statunitense e l’aumento del tasso di disoccupazione hanno consolidato le aspettative di politiche monetarie più accomodanti. A ciò si somma un quadro geopolitico incerto, che continua ad alimentare la domanda di asset rifugio. Analisti come quelli di UBS prevedono ulteriori rialzi verso quota 3.700 dollari l’oncia, mentre altri istituti ritengono possibile un’accelerazione ancora più marcata se venisse messa in discussione l’indipendenza della Federal Reserve e l’egemonia del dollaro americano.
Una corsa che parte da lontano
L’oro ha messo a segno un incremento di circa il 38% dall’inizio del 2025, dopo un già solido +27% registrato nel 2024. La combinazione di dollaro debole, acquisti massicci delle banche centrali e politiche monetarie favorevoli ha creato un terreno fertile per questa crescita. A rendere più significativa la tendenza è la parallela espansione del mercato legato alla sua controparte digitale.
L’ascesa del gold tokenizzato
Il segmento del gold tokenizzato ha superato la soglia dei 2,5 miliardi di dollari di capitalizzazione, alimentato dalla crescente domanda di soluzioni digitali legate a beni reali. I principali protagonisti del settore sono XAUT di Tether e PAXG di Paxos, che insieme rappresentano la quota più rilevante di questo mercato. Solo ad agosto, XAUT ha immesso sul mercato oltre 437 milioni di dollari di nuova offerta, mentre Paxos ha raccolto 141,5 milioni già a giugno.
Il vantaggio di questi strumenti sta nella possibilità di possedere frazioni di oro fisico senza doversi preoccupare di logistica, custodia e costi di trasporto. Ogni token rappresenta una parte di oro reale detenuto dall’emittente o per suo conto, rendendo così possibile la tracciabilità e l’immutabilità delle transazioni sulla blockchain. In più, la facilità di trasferimento consente agli investitori di scambiare oro tokenizzato in modo fluido, 24/7, come accade con Bitcoin e altre criptovalute.
Un altro fattore determinante per lo sviluppo di questo mercato è l’evoluzione del quadro normativo. Negli Stati Uniti, il recente GENIUS Act ha fornito una base giuridica per gli emittenti di stablecoin e asset tokenizzati, offrendo strumenti per generare rendimento passivo e stimolando l’interesse degli investitori istituzionali. La progressiva regolamentazione conferisce ulteriore credibilità al settore, accelerando la convergenza tra mercati tradizionali e finanza decentralizzata.
Opportunità emergenti nel Web3
Il successo dell’oro tokenizzato dimostra come gli investitori cerchino sempre più soluzioni ibride, capaci di unire i benefici dei beni tradizionali a quelli della tecnologia blockchain. Questo trend si riflette anche su altri progetti DeFi che puntano a rendere la gestione degli asset digitali più semplice e autonoma.
Uno degli esempi più interessanti è Best Wallet, una piattaforma multichain e non-custodial che consente di gestire asset digitali senza procedure KYC e con massima autonomia. Oltre al supporto per più di 60 blockchain, consente di scambiare facilmente asset dal DEX interno, acquistare e vendere crypto anche tramite carta di credito, una sezione “Upcoming Tokens” per scoprire nuove opportunità e un aggregatore di staking che permette di generare reddito passivo sugli asset detenuti.

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