Jane Fraser, CEO di Citigroup, ha affermato di essere convinta che l’Europa stia andando incontro a una recessione. Intervenendo al World Economic Forum, Fraser ha infatti dichiarato che una confluenza di fattori, tra cui la guerra in Ucraina e la conseguente crisi energetica, hanno reso l’Europa vulnerabile a una flessione consistente, anche se altre parti del mondo mostrano alcuni segnali di tenuta.

L’Europa è proprio al centro delle tempeste delle catene di approvvigionamento, della crisi energetica e, ovviamente, della vicinanza ad alcune delle atrocità che si stanno verificando in Ucraina“, ha dichiarato la top manager di Citigroup. Alla domanda se questi fattori l’abbiano convinta che l’Europa subirà una recessione, la Fraser ha risposto senza indugi positivamente.

La CEO non ha però indicato la tempistica della flessione. Tuttavia, la sua previsione di un “inverno brutale” per i mercati, formulata nell’ottobre 2021, si è rivelata in gran parte accurata: i mercati azionari hanno iniziato a perdere terreno all’inizio del 2022 e le perdite si sono protratte fino a oggi.

Gli Stati Uniti, che finora hanno dimostrato una “maggiore resistenza” nell’economia, nel mercato del lavoro e tra i consumatori, potrebbero ancora evitare la recessione, ha detto Fraser. Tuttavia, molto dipende da come la Federal Reserve condurrà la sua strategia di rialzo dei tassi, mentre l’inflazione sale sempre di più.

Ricordiamo che venerdì la BCE ha fornito una chiara indicazione che presto inizierà ad aumentare i tassi di interesse – potenzialmente a luglio – e gli operatori di mercato ora puntano ad almeno quattro aumenti dei tassi prima della fine dell’anno. La BCE è stata a lungo restia ad aumentare i tassi, insistendo sul fatto che le pressioni sui prezzi sarebbero diminuite nella seconda metà dell’anno: ad aprile però l’inflazione dell’Eurozona ha toccato un record per il sesto mese consecutivo, mentre la guerra in corso in Ucraina e il conseguente impatto sull’approvvigionamento energetico dell’Europa hanno pesato sull’economia della regione.

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