Parmigiano Reggiano e Grana Padano a ruba in Usa: effetto dazi Usa al made in Italy

Tutti in fila per comprare Parmigiano Reggiano e Grana Padano. E’ questo ciò che sta avvenendo negli ultimi giorni in Usa dove, l’approssimarsi dell’entrata in vigore dei dazi americani su tantissimi prodotti europei, e quindi anche italiani, sta determinando un boom delle vendite di quei prodotti destinati ad essere le vittime di un nuovo capitolo della guerra commerciale tra Stati Uniti e resto del mondo. 

Essendo la data di introduzione dei dazi il prossimo 18 ottobre, è logico attendersi un ulteriore incremento delle vendite delle eccellenze alimentari italiane anche nei prossimi giorni fino a venerdì. A prospettare questo (inevitabile) trend è stata la Coldiretti che ha anche reso noto che nell’ultima settimana gli acquisti di Grana Padano e Parmigiano Reggiano negli Stati Uniti hanno fatto registrare un rialzo di ben il 220 per cento! E’ oggettivamente impossibile non vedere in questo boom un effetto dell’imminente introduzione dei dazi Usa sui prodotti del made in Italy e, più in generale, sui prodotti europei. 

Mentre l’Europa studia quella che sarà poi la risposta alla decisione Usa di introdurre i dazi, il Dipartimento del Commercio Usa ha reso noti quelli saranno i prezzi di Parmigiano Reggiano e Grana Padanodopo l’introduzione delle nuove imposte. In pratica a partire dal 18 ottobre, i prezzi di queste due tipicità del made in Italy segneranno un aumento del 25 per cento. Ovviamente questo avrà effetti a cascata visto che, stando ai dati diffusi dall’Associazione americana dei prodotti lattiero caseari, ogni camion che trasporta formaggio italiano, potrebbe costare ben 80mila dollari in più rispetto ad oggi.

L’introduzione dei dazi Usa su Grana Padano e Parmigiano Reggiano, alla fine peserà sui consumatori. Secondo le proiezioni il prezzo del parmigiano e del grana dovrebbe aumentare di circa 5 dollari, passando dagli attuali 40 dollari al Kg a 45 dollari. Non è difficile immaginare che il rialzo dei prezzi al negozio, possa andare a determinare una flessione dei consumi e quindi delle vendite. L’export in Usa dei due prodotti per eccellenza del made in Italy potrebbe quindi subire una flessione. A rimetterci però non saranno solo le aziende che operano nelle produzione di questi due formaggi ma anche tutta una serie di altre realtà del made in Italy che producono gli altri prodotti finiti nel mirino dei dazi Usa. 

Oltre al Parmigiano Reggiano e al Grana Padano, infatti, i dazi americani colpiranno anche altre eccellenze del made in Italy come gorgonzola, mortadelle, salami, agrumi, succhi, molluschi e una serie di liquori come gli amari. 

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