Green pass, quali tamponi sono validi per ottenere la certificazione verde?

Oramai in Italia sono poche le attività che possono essere svolte senza l’obbligo di esibire il green pass. La certificazione verde è infatti richiesta per fare quasi tutto: prendere un treno, un aereo o un autobus, consumare al tavolo nei ristoranti e in altri locali al chiuso, andare in palestra, in piscina, al cinema, nei musei, a teatro, nelle sale da gioco e anche per partecipare a concerti o concorsi pubblici.

Come tutti sappiamo, il green pass può essere ottenuto in 3 diverse modalità:

  • attestato di vaccinazione, con richiamo;
  • attestato di guarigione dal virus;
  • tampone con esito negativo.

Tuttavia sono in molti a chiedersi: quali sono i tamponi validi per poter richiedere il green pass? Vanno bene tutte le tipologie di tampone al momento disponibili? Se, ad esempio, decidessi di sottopormi a un test sierologico o a un tampone fai-da-te, potrò andare a cena in un ristorante al chiuso o ad un concerto se l’esito dovesse essere negativo?

Purtroppo la risposta è no, ma vediamo ora di capire per quale motivo i tamponi non sono tutti uguali e quali sono quelli il cui esito negativo viene considerato valido per il rilascio della certificazione verde.

Green pass: quali tamponi sono validi

Come viene specificato sul sito ufficiale, la certificazione verde tramite tampone in Italia può essere ottenuta solo dopo essere risultati negativi a un test molecolare o antigenico rapido, la cui validità è di 48 ore.

Vediamo quindi nel dettaglio cosa prevedono queste due tipologie di tampone:

  • il tampone molecolare permette di rilevare la presenza di materiale genetico (RNA nel caso del Covid) del virus. Questa tipologia di tampone è effettuata su un campione di secrezioni respiratorie, generalmente un tampone naso-faringeo. Può essere prescritto dal pediatra o dal proprio medico di base nel caso si presentino sintomi sospetti, riconducibili a Covid-19, oppure a seguito di un contatto stretto con un soggetto risultato positivo al Covid-19. Il tampone molecolare si effettua presso i drive-in delle strutture sanitarie e, nel caso in cui venga prescritto dal medico, il suo costo è totalmente coperto dal SSN (sistema sanitario nazionale). In assenza di prescrizione medica ci si può rivolgere a centri diagnostici privati;
  • il test antigenico rapido permette di evidenziare, anche nell’arco di una decina di minuti, l’eventuale presenza di antigeni del virus e viene effettuato tramite tamponi nasali, orofaringei o nasofaringei. Questo test deve essere eseguito da operatori sanitari o da personale appositamente addestrato, poiché questi dovranno poi certificare il tipo di test, la data in cui è stato effettuato e il risultato, per poi comunicare il tutto alla Piattaforma nazionale-DGD, tramite il Sistema Tessera Sanitaria, per l’emissione della certificazione verde. Rispetto al tampone molecolare, il test antigenico rapido può essere svolto in farmacia, ma anche in un laboratorio privato.

In questi giorno è stata apportata una modifica del prezzo dei singoli tamponi, portandolo a 8 euro per gli under 18 e a 15 per tutti gli altri. Inoltre le persone che per motivi di salute non possono ricevere le dosi di vaccino, potranno effettuare il tampone in maniera totalmente gratuita ma esibendo un certificato che attesti la propria condizione di salute.

Anche se non tutti ne sono a conoscenza, è possibile anche effettuare il tampone rapido in maniera gratuita senza prenotazione presso i gazebo della Croce Rossa installati in tutte le principali stazioni italiane.

Qual è la validità del tampone?

Una volta ottenuto l’esito negativo ad uno di questi due test, potrà essere richiesto il green pass, la cui validità è però di sole 48 ore per quanto riguarda il tampone antigenico, mentre sale a 72 ore (dopo la recente proposta del Governo) in caso di tampone molecolare, dal momento del prelievo.

Una volta trascorso questo lasso di tempo, il green pass non avrà più alcuna validità, per cui sarà necessario sottoporsi ad un nuovo tampone per poter poter svolgere tutte le attività elencate all’inizio dell’articolo.

L’autenticità e la validità del green pass in Italia vengono verificate attraverso l’app VerificaC19, che tutti possono scaricare sul proprio dispositivo e utilizzare per scansionare il QR-code e vedere quindi se il certificato in questione è valido o meno.

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