Caro carburanti, niente più voli low cost a 10 euro, Ryanair costretta a cambiare politica

Fino ad ora capitava ancora di acquistare un volo low cost e pagare una manciata di euro per spostarsi da un Paese all’altro in tutta Europa, ma ora il caro carburanti sta facendo lievitare notevolmente i costi dei trasporti, ed ecco che tra le compagnie low cost inizia a rendersi necessario un cambio di politica.

Un annuncio in tal senso è già arrivato dalla compagnia aerea irlandese, Ryanair che ha deciso di non offrire più alcuna tratta a prezzi stracciati. Niente più voli a 10 euro ed è tutta “colpa del carocarburante”, si parte da subito e non è dato sapere, naturalmente, per quanto tempo questa politica continuerà ad essere applicata.

Ryanair è sempre stata un punto di riferimento per chi vuole volare con pochi soldi, ma ora molte cose sono cambiate e con l’aumento dei prezzi dei carburanti la compagnia non è più disposta ad offrire biglietti super scontati.

Con la fine dell’estate, ormai imminente, finisce anche la possibilità di viaggiare a 10 euro, con un aumento dei biglietti già annunciato dal CEO di Ryanair, Michael O’Leary, nell’ordine di 10 euro a partire dal mese di settembre per i prossimi anni.

Non si tratta certamente di una cifra proibitiva, specie se si fa il raffronto con le tariffe di compagnie aeree che non offrono voli low cost, ma con Ryanair su una tratta che prima era accessibile a 10 euro parliamo in fin dei conti di un aumento del +100%.

“Non c’è dubbio che i biglietti promozionali sono qualcosa che non vedremo per molti anni. Nessuno viaggerà più con 10 euro, questo è certo” si è limitato a ribadire il CEO della compagnia low cost irlandese.

Un duro colpo, quello dell’aumento dei carburanti, non solo per i consumatori naturalmente, ma anche per le compagnie aeree costrette ad adattarsi, ma in particolare a soffrire potrebbero essere quelle compagnie che non prevedono voli low cost. Potrebbe essere infatti il colpo di grazia per queste realtà, come lo stesso O’Leary ha osservato in occasione del suo annuncio.

“Le compagnie come la nostra diventeranno molto più popolari perché i prezzi dei concorrenti aumenteranno sensibilmente” ha fatto notare il CEO “Ryanair continuerà ad avere milioni di posti a 20, 30 o 40 euro: si tratta di costi convenienti al netto dei rincari registrati”.

Una notizia, quella degli aumenti dei biglietti dei voli Ryanair che arriva dopo un periodo già piuttosto difficile per le compagnie aeree, visto lo stop dei voli o comunque la loro drastica riduzione con il primo lockdown e le varie restrizioni in chiave anti-Covid che si sono succedute per i mesi a venire. Ora le persone hanno ricominciato a viaggiare, anche se siamo ancora lontani dai ritmi pre-pandemia, e con il caro carburanti ecco che sta per arrivare una nuova mazzata per le compagnie aeree.

Durante la pandemia le compagnie hanno fatto tagli e licenziato personale, scelte che hanno portato anche a scioperi da parte del personale di volo, producendo attese e tratte cancellate all’ultimo momento, con enormi disagi per chi ancora, nonostante tutto, per un motivo o per l’altro, aveva deciso di prendere l’aereo.

Ora con i pesanti aumenti del costo dei carburanti le compagnie aeree dovranno fare i conti con nuovi ostacoli da superare, e non tutte probabilmente resteranno in piedi a lungo.

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