Il Governo è al lavoro sul Global Minimum Tax: ecco come cambierà l’economia globale!
L’armonizzazione fiscale tra i Paesi membri dell’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (Ocse) rappresenta un argomento di crescente rilevanza nel contesto dell’attuale economia globale.
L’iniziativa mira a stabilire livelli uniformi di tassazione, promuovendo una concorrenza leale e prevenendo fenomeni di elusione fiscale transnazionale.
Per esempio, un livellamento delle aliquote fiscali è essenziale per garantire una concorrenza leale tra le imprese operanti a livello internazionale, specie in un contesto in cui le multinazionali possono facilmente spostare le proprie attività in Paesi con aliquote più vantaggiose. Inoltre, creerebbe un ambiente più saldo per le imprese, incoraggiando gli investimenti a lungo termine e promuovendo la stabilità economica.
L’attuale disparità fornisce opportunità per pratiche evasive, come lo spostamento di profitti verso giurisdizioni con tassazioni più basse o l’uso di complessi schemi di pianificazione fiscale.
Global Minimum Tax: è partita la fase di consultazione
È partita la fase di consultazione del prossimo decreto legislativo che attua la direttiva UE sulla Global Minimum Tax, segnando un passo significativo nell’ambito dell’attuazione della delega fiscale del governo Meloni. Si andrà avanti fino all’1 ottobre con l’obiettivo di entrare in vigore nel gennaio 2024.
La Global Minimum Tax punta elaborare un livello di tassazione delle aliquote minimo per multinazionali e società nazionali con ricavi consolidati superiori a 750 milioni di euro per almeno due degli ultimi quattro esercizi.
Qual è l’obiettivo della Global Minimum Tax?
Questa mossa non è un evento isolato, ma è parte di un più ampio quadro internazionale: la Global Minimum Tax costituisce un pilastro di un impianto fiscale globale negoziato da 140 Paesi all’interno dell’Ocse nel tentativo di coordinare politiche fiscali su scala globale (specie tra le multinazionali che operano in diversi Paesi) in modo da evitare distorsioni provocate dai criteri di tassazione diversi.
Gli operatori economici, le associazioni di categoria, gli ordini professionali e gli esperti in materia sono stati chiamati a collaborare in questa fase di analisi inviando osservazioni e commenti sullo schema di decreto legislativo sulla Global Minimum Tax entro il primo ottobre.
Questo contenuto non deve essere considerato un consiglio di investimento.
Non offriamo alcun tipo di consulenza finanziaria. L’articolo ha uno scopo soltanto informativo e alcuni contenuti sono Comunicati Stampa
scritti direttamente dai nostri Clienti.
I lettori sono tenuti pertanto a effettuare le proprie ricerche per verificare l’aggiornamento dei dati.
Questo sito NON è responsabile, direttamente o indirettamente, per qualsivoglia danno o perdita, reale o presunta,
causata dall'utilizzo di qualunque contenuto o servizio menzionato sul sito https://www.borsainside.com.
Siamo su Telegram
Rimani aggiornato con le ultime novità su investimenti e trading!
