Mentre il mondo è sempre più scosso da conflitti e tensioni geopolitiche in continua evoluzione, è interessante notare come la Cina e la Russia abbiano mantenuto e rafforzato i loro solidi legami.
Le recenti statistiche sull’import/export ci offrono uno sguardo approfondito su questa connessione sempre più stretta tra due giganti mondiali, dimostrando relazioni commerciali profonde che sfidano l’Occidente proponendo in modo sempre più concreto e realistico la prospettiva di un mondo multipolare, in cui il ruolo degli Stati Uniti è destinato ad essere pesantemente ridimensionato.
La continua crescita delle relazioni commerciali tra Russia e Cina
Secondo i dati doganali cinesi rilasciati venerdì scorso, le esportazioni cinesi verso la Russia hanno fatto registrare una notevole crescita. A settembre, le spedizioni verso il paese confinante sono aumentate del 21%, raggiungendo la cifra di 9,6 miliardi di dollari, rispetto all’anno precedente.
Questo tasso di crescita ha superato il 16% registrato ad agosto, un indicatore evidente di come queste relazioni commerciali stiano guadagnando slancio.
Le importazioni dalla Russia verso la Cina, d’altra parte, sono cresciute dell’8% nel mese di settembre, raggiungendo un valore di 11,53 miliardi di dollari. Questo segna un notevole aumento rispetto alla crescita del 3% registrata ad agosto.
Il valore totale del commercio bilaterale tra Cina e Russia è salito a 21,18 miliardi di dollari a settembre. Questo rappresenta il livello più alto dal febbraio 2022, un periodo che coincide con l’inizio del conflitto in Ucraina. È evidente come le due nazioni abbiano trovato un terreno comune, specialmente in un contesto di pressioni esterne.
Inoltre, la Cina ha recentemente aperto le sue porte alle importazioni di carne suina proveniente da regioni russe che sono state dichiarate libere dalla peste suina africana. Questo gesto dimostra ulteriormente l’approfondimento delle relazioni commerciali tra le due nazioni.
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Un focus sui cambiamenti globali in atto
In un momento in cui i legami commerciali con i principali partner stanno vivendo notevoli cambiamenti, le importazioni cinesi dall’Unione Europea sono rimaste invariate o hanno subito lievi incrementi a settembre rispetto all’anno precedente. Allo stesso tempo, l’Associazione delle nazioni del sud-est asiatico ha superato l’Unione Europea come principale partner commerciale della Cina nella regione.
È significativo notare che, nei primi tre trimestri dell’anno, le esportazioni cinesi verso gli Stati Uniti sono diminuite del 16,4%, mentre le importazioni sono calate del 6%. Questi cambiamenti evidenziano il fermento nelle alleanze strategiche in questo periodo storico.
L’isolamento diplomatico di Russia e Cina rispetto all’Occidente ha inevitabilmente portato questi due paesi ad avvicinarsi reciprocamente. È un fenomeno che continua a evolversi e a ridefinire il panorama geopolitico globale.
In un segno tangibile di questa profonda connessione, il presidente russo Vladimir Putin ha annunciato la sua partecipazione al Forum cinese della Belt and Road la prossima settimana. Questo viaggio all’estero è un segno inequivocabile della forza dell’alleanza strategica tra Russia e Cina.
I dati sull’import/export ci rivelano una storia di relazioni commerciali sempre più strette tra Cina e Russia. Questa connessione non solo testimonia la resilienza delle due nazioni, ma rappresenta anche un elemento cruciale nell’evoluzione dei rapporti globali.
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