Bonus giardini, lampadari e zanzariere. Come fare per richiedere gli incentivi e quando scadono

Il governo di Giorgia Meloni sta concentrando la sua attenzione sulle famiglie e sulle imprese, offrendo una serie di incentivi per migliorare il comfort abitativo e promuovere il risparmio energetico. Sebbene il Superbonus abbia subito modifiche nell’ultimo anno, rimane uno dei bonus edilizi più interessanti, ma non è l’unico incentivo disponibile.

Le famiglie possono ancora beneficiare di numerosi aiuti, come il bonus zanzariere, il bonus lampadari, elettrodomestici e giardini. Questi incentivi consentono alle famiglie di migliorare la qualità della vita a costi ridotti e di ottenere anche un risparmio energetico.

Ogni bonus edilizio attualmente in vigore ha obiettivi specifici, pertanto sono previste condizioni e limiti diversi. È possibile cercare la soluzione migliore per le proprie esigenze all’interno di questi bonus. Al momento, nessuno dei bonus prevede la possibilità di cessione del credito o sconto in fattura, ma potrebbero esserci sviluppi nel campo dei crediti incagliati.

Bonus Zanzariere con bonus Ristrutturazioni o Ecobonus

Tra i bonus edilizi più conosciuti e ancora convenienti c’è il Superbonus, che richiede il miglioramento di almeno due classi energetiche e l’esecuzione dei lavori principali. Tuttavia, ci sono altre opzioni con meno restrizioni.

Ad esempio, è possibile beneficiare del bonus Ristrutturazioni, che copre il 50% delle spese sostenute per la ristrutturazione di un immobile. Questo bonus può essere richiesto fino al 2024 e la spesa massima ammissibile è di 96.000 euro. L’importo maturato a credito viene suddiviso in 10 rate uguali da detrarre in 10 anni.

Per coloro che desiderano ottenere una percentuale di detrazione compresa tra il 50% e il 75%, c’è l’ecobonus. Questo incentivo è stato prorogato fino al 31 dicembre 2024 e consente di ottenere detrazioni fiscali per interventi finalizzati al miglioramento delle prestazioni energetiche dell’immobile.

Tuttavia, non sono previste percentuali di riduzione del consumo energetico. È necessario presentare una comunicazione a Enea, sviluppata da professionisti, che dimostri il reale miglioramento delle prestazioni energetiche.

L’Ecobonus include interventi come l’installazione di impianti fotovoltaici, sistemi di accumulo, isolamento termico, caldaie e climatizzatori ad alta efficienza, nonché la sostituzione degli infissi.

All’interno dell’ecobonus rientra anche il bonus zanzariere: è possibile ottenere il 60% della spesa per la sostituzione o l’installazione di zanzariere. Tuttavia, le zanzariere devono essere certificate CE e avere un valore di trasmissione solare non superiore a 0,35.

Bonus lampadari, elettrodomestici e mobili

Collegato all’ecobonus, c’è anche il bonus Mobili, che consente di ottenere una detrazione fiscale fino al 50% sull’acquisto di mobili in seguito a lavori di ristrutturazione. Ma non è tutto: è possibile ottenere la detrazione anche per l’acquisto di elettrodomestici.

Tuttavia, per beneficiare del bonus Elettrodomestici, è necessario che abbiano una classe energetica non inferiore ad A per i forni, E per lavatrici, lavasciugatrici e lavastoviglie, e F per frigoriferi e congelatori.

Il bonus Lampadari è un’altra misura che consente di ottenere detrazioni fiscali sull’acquisto di prodotti di illuminazione, compresi i lampadari. Tuttavia, per usufruire del bonus lampadari all’interno del bonus mobili, conviene agire tempestivamente.

Nel 2023, gli importi agevolabili sono stati ridotti rispetto al 2022: la spesa massima agevolabile è di 8.000 euro, e nel 2024 è prevista un’ulteriore riduzione a 5.000 euro. Questa misura consente anche l’acquisto di materassi.

Bonus Giardini o bonus Verde per la sistemazione di giardini e terrazze

Tra i bonus ancora richiedibili nel mese di giugno 2023 e per tutto l’anno, c’è il bonus Verde. Questo incentivo consente di ottenere fino al 36% delle spese sostenute per la realizzazione e la manutenzione non ordinaria di aree verdi.

L’importo massimo agevolabile in questo caso è di 5.000 euro. È importante sottolineare che non è necessario avere un giardino per beneficiare di questo incentivo, poiché la misura può essere utilizzata anche per creare aree verdi su terrazzi e balconi.

È fondamentale ricordare che, per ottenere tutte le agevolazioni fiscali menzionate, è necessario effettuare i pagamenti tramite strumenti tracciabili. Inoltre, il richiedente della detrazione deve essere colui che ha effettuato effettivamente il pagamento. Per evitare errori, è consigliabile cercare informazioni specifiche per ciascuna delle agevolazioni che si desidera richiedere.

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