Chi fa trading online su Forex e materie prime è tenuto a fare i conti con il forte rafforzamento del Dollaro. Il trend di crescita del biglietto verde è oramai talmente chiaro che nessuno si scandalizza dinanzi ad espressioni come Super Dollaro (impensabili fino a pochi mesi fa).
In questo post ci occuperemo di una questione molto semplice: come investire in questa attuale fase caratterizzata dal rally del dollaro? Quali sono i mercati che potrebbero fare i conti con Super Dollaro? Prima di scendere nello specifico, ci preme evidenziare che, trattandosi di un argomento trasversale, è fondamentale scegliere un broker online che consente di investire su asset differenti da una sola piattaforma. Un esempio è eToro (leggi qui la recensione completa).
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US Dollar Index ai massimi da luglio 2021
Iniziamo da un dato: lo US Dollar Index è pari a 95,82 punti, livello più alto da luglio 2020. Rispetto all’inizio dell’anno, il valore di questo indice ha registrato una progressione del 6,54 per cento.
Il rally dell’US Dollar Index è stato frutto di un cambio di prospettiva degli investitori rispetto alle tempistiche della prossima stretta FED. Attualmente c’è il 65 per cento di possibilità che il Fomc possa attuare il primo auto dei tassi nel mese di giugno.
A spianare la strada al Dollar Index è stato anche il rally del Pil Usa. Lasciando da parte i dati passati, è sufficiente in questo caso considerare le sole stime per il futuro. Secondo la NowCast della Fed di Atlanta, nel quarto trimestre 2021, il Pil Usa dovrebbe crescere dell’8,2 per cento.
Trading online con Super Dollaro: dove investire?
La storia dice che un dollaro troppo forte è sempre un vento contrario per i mercati emergenti. Il motivo è semplice: Super Dollaro rende più aspre le condizioni di finanziamento nella valuta Usa.
Ma il Dollaro troppo forte ha un effetto negativo anche sulle materie prime che sono ovviamente prezzate in biglietti verdi. Se la valuta americana sale eccessivamente, le commodities diventano più costose per gli investitori stranieri.
Restando sul mercato del Forex, un dollaro troppo forte è causa di indebolimento di tutte quelle valute che sono legate a banche centrali che hanno politiche monetarie accomodanti in corso di esecuzione. Esempi sono lo Yen giapponese, il Franco svizzero e l’Euro. Visto che, la stragrande maggioranza delle banche centrali attuano politiche accomodanti, forse sarebbe il caso di evidenziare quali sono le valute che non subiscono Super Dollaro non avendo le rispettive banche centrali, strategie accomodanti in esecuzione. Le valute che non pagano Super Dollaro sono il renminbi, il dollaro canadese e il rublo russo. Tutti e tre questi asset hanno sovraperformato.
Insomma dai mercati emergenti alle materie prime fino al Forex, gli effetti di Super Dollaro davvero non mancano. Per sfruttare le tante occasioni di trading che il rafforzamento del biglietto verde è in grado do generare sui vari mercati, è fondamentale usare strumenti trading avanzati. Un esempio è il Copy Trading eToro grazie al quale è possibile copiare le strategie dei traders più bravi. Il Copy Trader può essere usato anche dagli investitori alle prime armi visto che la demo per fare pratica è gratuta.
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Focus sul cambio Euro Dollaro
Per quello che riguarda l’andamento del cambio Euro Dollaro, in particolare, il recente cedimento di quota 1,15 è oramai confermato. I traders speculano sulla possibilità che il prossimo anno possa esserci un disallineamento tra la politica della FED e quella della BCE. Del resto è stata la stessa governatrice Lagarde ad evidenziare che, in questa fase, una politica monetaria meno accomodante andrebbe a pesare sui redditi delle famiglie che sono già costrette a fare i conti con i prezzi energetici più chiari.
Una dichiarazione simile significa solo una cosa: la BCE difficilmente seguirà la FED nel maggior rigore. Secondo Ubs Global wealth management, il disallineamento tra le due politiche monetarie porterà il cambio Euro Dollaro a 1,12 nel mese di giugno.
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