Warren Buffett investe in Giappone: perchè ha comprato azioni delle sogo shosha?

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La notizia che Warren Buffett ha deciso di investire in azioni giapponesi ha fatto il giro dei mercati suscitando, come sempre avviene quando di mezzo c’è l’oracolo di Omaha, molto interesse da parte degli investitori. La domanda che in tanti si stanno ponendo in queste ultime è perchè il celebre investitore, di punto in bianco, abbia decisio di investire in titoli giapponesi. C’è un minimo comun denominatore tra le azioni che la Berkshire Hathaway ha deciso di comprare? La risposta è ovviamente affermativa. Prima di scendere però nei dettagli, credo sia importante evidenziare che, come sempre accade, alle mosse della holgind di Buffett hanno poi fatto seguito forti acquisti sui titoli interessati all’operazione.

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A tal proposito ricordo che per speculare sull’andamento dei prezzi dei titoli non è per forza necessario comprare azioni. Una valida alternativa è rappresentata dal CFD Trading. Se vuoi imparare ad investire in azioni attraverso i Contratti per Differenza, puoi iniziare la tua esperienza con il conto demo che i migliori broker forex e CFD ti mettono a disposizione gratuitamente. Ad esempio, scegliendo eToro (leggi qui la recensione), avrai 100.000 euro in denaro virtuale da usare per imparare ad operare.

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Quali azioni giapponesi ha comprato Warren Buffett?

La holding di Buffett, Berkshire Hathaway ha reso noto di aver superato la soglia del 5 per cento del capitale di cinque grandi società commerciali giapponesi. In tutti i 5 i casi, la holding dell’investitore americano può ora salire fino al 9,9 per cento.

Le società dove Warren Buffett ha deciso di investire sono: Itochu, Marubeni, Mitsubishi Corp, Mitsui e Sumitomo Corp. Nella nota diffusa dalla Berkishire non è precisato il totale delle transazioni effettuate nell’arco dei 12 mesi in cui è stata condotta l’operazione. Stando ad alcune stime della MarketWatch la somma complessiva potrebbe però superare i 6 miliardi di dollari.

Cosa hanno in comunque queste aziende? Per un occhio esperto non ci vuole molto a capire che tutte e 5 rientrano nel gruppo detto delle sogo shosha. Si tratta, ossia, di titoli di società che si occupano di importazione di beni molto eterogenei come prodotti energetici, metalli, alimentari e tessili. Praticamente le sogo shosha coprono le richieste di un paese fortemente importatore, poichè caratterizzato da scarsità di risorse, quale è il Giappone.

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Emblematico il commento a riguardo che è stato rilasciato da Warren Buffett. L’oracolo di Omaha ha infatti dichiarato di essere molto felice di partecipare al futuro del Giappone affermando che le azioni comprate fanno riferimento a case commerciali con molte “joint venture in tutto il mondo ed è probabile che creino ancora più partnership“.

Tali società, inoltre, possono anche vantare “profonde ramificazioni sia nell’economia giapponese che internazionale, e in un’ampia varietà di settori di attività (metalli, energia, chimica, alimentare, distribuzione, immobiliare)”.

E’ la seconda volta nel giro di poche settimane che le strategie di investimento di Warren Buffett fanno clamore. In precedenza era stata la storica decisione di puntare sull’oro a fare notizia. Puoi trovare tutte le novità su dove investe Warren Buffett in questo articolo.

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