Le obbligazioni cinesi offrono interessanti opportunità per gli investitori che sanno individuare meglio i segmenti su cui impiegare i propri fondi. A sostenerlo è Norman Villamin, CIO Wealth Management di Union Bancaire Privée (UBP), secondo cui i titoli di Stato cinesi offrono rendimenti interessanti per gli investitori orientati al reddito, soprattutto nella considerazione della prospettiva di un ulteriore allentamento della politica monetaria e di un previsto rafforzamento dello yuan cinese.
Per l’esperto di UBP, gli spread creditizi si sono ampliati in maniera marginale a settembre, per la prima volta dopo i minimi che sono stati toccati a marzo in conseguenza del lockdown, ma sono stati comunque relativamente resistenti rispetto al più consistente selldown delle azioni USA. Sempre secondo UBP, il sostegno diretto delle banche centrali e la riduzione del rischio di rifinanziamento dopo il nuovo record di emissioni del primo semestre, hanno contribuito a questa sovraperformance.
Ciò premesso, nell’ecosistema dell’alto rendimento, l’andamento dei rating è stato incoraggiante, puntando verso un forte rallentamento del deterioramento del credito negli USA e in Europa, rispetto al secondo trimestre. Sulla base di ciò, UBP ha sostenuto che prosegue a rimodulare la propria esposizione al reddito fisso, dove continua a cercare protezioni contro il profilo di rischio – rendimento asimmetrico negativo che si riscontra in tutto lo spazio obbligazionario a basso rischio.
E così, con un premio di rendimento delle obbligazioni cinesi a 10 anni che è vicino al massimo storico rispetto ai Treasury americani a 10 anni, gli analisti ritengono che il differenziale di rendimento si restringerà invece che allargarsi, o che lo yuan possa rafforzarsi a vantaggio degli investitori cinesi in titoli di Stato.
A ciò si aggiunga anche il fatto che la Banca popolare cinese rimane una delle poche tra le grandi banche centrali ad avere ancora spazio per tagliare i tassi nel caso in cui il rallentamento globale dell’economia dovesse durare più a lungo del previsto.
Da un punto di vista della classificazione al rischio, infine, l’investment grade asiatico continua a offrire dei profili di rischio – rendimento particolarmente interessanti. Sul fronte delle obbligazioni più rischiose, invece, UBP ritiene che i titoli ibridi delle banche europee offrano un profilo rischio – rendimento attraente per gli investitori nel reddito fisso con una maggiore propensione al rischio.
Seguici su Telegram
Rimani aggiornato con guide e iniziative esclusive per gli iscritti!