Calciomercato, ecco le squadre che hanno speso di più in Italia e in Europa

Il calciomercato del 2019 si è chiuso ufficialmente il 2 settembre, almeno in Italia, mentre in Gran Bretagna per esempio la campagna acquisti dei vari club d’oltremanica si è interrotta circa un mese prima, il 9 agosto.

Con la chiusura del calciomercato si è generalmente soliti tirare le somme e cercare di capire quali sono le squadre che hanno speso di più in Italia, ma anche nel resto d’Europa. Alcuni acquisti hanno fatto particolarmente notizia, come quello che riguarda il passaggio di Romelu Lukaku all’Inter, o quello di Neymar che sarebbe dovuto andare al Barcellona, o il prestito al Paris Saint Germain di Mauro Icardi.

Si tratta di ingaggi multimilionari, ma quanti di questi hanno riguardato squadre italiane, e quanti invece quelle del resto d’Europa? Tra i club che hanno investito di più, solo la Juventus regge il confronto con le altre big europee, e l’Inter si piazza comunque nella Top 10 delle squadre che hanno speso di più nel calciomercato 2019.

Calciomercato: ecco le squadre italiane che hanno speso di più

L’anno scorso il calciomercato in Italia è terminato con l’inizio del campionato di serie A, ma quest’anno si è protratto fino al 2 settembre. Superata quella data gli unici giocatori che si possono ancora vendere sono quelli svincolati.

Vediamo ora quanto hanno speso e quanto hanno incassato i club della Serie A italiana, cominciando dalle prime 5 come volume di spesa

  • Juventus: ha speso 188,50 milioni di euro e ne ha incassati 201,50, registrando un attivo di 13 milioni
  • Inter: ha speso 155 milioni di euro e ne ha incassati 56,60 registrando un passivo di 98,40 miloni
  • Napoli: ha speso 128 milioni di euro e ne ha incassati 56,20, registrando un passivo di 71,80 milioni
  • Roma: ha speso 109 milioni di euro e ne ha incassati 103,30, registrando un passivo di 5,70 milioni
  • Milan: ha speso 109 milioni di euro e ne ha incassati 33,50, registrando un passivo di 75,50 milioni

Seguono le restanti 15 squadre della serie A

  • Bologna: spesi 56,5 milioni, incassati 27,4 milioni, differenza -39,45 milioni
  • Sassuolo: spesi 59,55 milioni, incassati 50,01 milioni, differenza -9,54 milioni
  • Sampdoria: spesi 54,16 milioni, incassati 50,54 milioni, differenza -3,62 milioni
  • Genoa: spesi 49 milioni, incassati 50,90 milioni, differenza +1,90 milioni
  • Lazio: spesi 39,41 milioni, incassati 34,20 milioni, differenza -5,21 milioni
  • Cagliari: spesi 35,40 milioni, incassati 13,50 milioni, differenza -21,90 milioni
  • Atalanta: spesi 34,70 milioni, incassati 61,50 milioni, differenza +26,80 milioni
  • Torino: spesi 33,50 milioni, incassati 23,50 milioni, differenza -10 milioni
  • Fiorentina: spesi 27,40 milioni, incassati 10,90 milioni, differenza -16,50 milioni
  • Spal: spesi 25,20 milioni, incassati 13 milioni, differenza -12,20 milioni
  • Parma: spesi 18,04 milioni, incassati 12,20 milioni, differenza -5,84 milioni
  • Verona: spesi 12,89 milioni, incassati 7,30 milioni, differenza -5,59 milioni
  • Brescia: spesi 14,05 milioni, incassati 0,10 milioni, differenza -13,95 milioni
  • Udinese: spesi 10,10 milioni, incassati 43,90 milioni, differenza +33,80 milioni
  • Lecce: spesi 7,90 milioni, incassati 0,20 milioni, differenza -7,70 milioni

Il prestito con obbligo di riscatto

La tabella che contiene i dati pubblicati da Transfermarket deve comunque essere integrata con quelli relativi ai prestiti con obbligo di riscatto, la nuova formula che sempre più spesso si applica nel calciomercato in Italia ma anche nel resto d’Europa.

Alcuni degli acquisti più costosi tra quelli che sono stati fatti, peseranno più sul bilancio del prossimo anno che su quello in corso. Vediamo ad esempio le operazioni fatte dal club dell’Inter, che nel 2019 ha speso 12 milioni per il prestito di Nicolò Barella, e a giugno, per via dell’obbligo di riscatto, dovrà spendere altri 25 milioni più eventuali bonus.

Una soluzione, quella del prestito con obbligo di riscatto che è stata scelta anche dal Cagliari, che otterrà il grosso degli utili per la cessione del centrocampista il prossimo anno.

Si nota poi in maniera evidente il fatto che la Juventus ha una marcia in più rispetto agli altri team italiani. Ha infatti registrato un attivo di 13 milioni di euro nonostante abbia speso quasi 190 milioni, 14,4 dei quali per la squadra dell’Under 23, che si trova attualmente in serie C.

Grosse spese nel calciomercato poi anche per squadre meno blasonate, come il Bologna o il Sassuolo, mentre è sicuramente interessante notare i movimento di Udinese e Atalanta, che conservano saldi perennemente in attivo, e si confermano anche quest’anno tra i club più abili nelle compravendite di giocatori.

La classifica europea

Eccoci quindi ad un confronto con i club del resto d’Europa. Quanto hanno speso e quanto hanno incassato le altre big europee? Vediamo subito la classifica a partire dalla squadra che ha investito di più: il Real Madrid.

  • Real Madrid: ha speso 307 milioni di euro, incassato 130 milioni, con una differenza di -177 milioni
  • Barcellona: ha speso 255 milioni di euro, incassato 156,40 milioni, con una differenza di -98,60 milioni
  • Atletico Madrid: ha speso 243,50 milioni di euro, incassato 311,10 milioni, con una differenza di +67,60 milioni
  • Juventus: ha speso 188,50 milioni di euro, incassato 201,50 milioni, con una differenza di +13 milioni
  • Manchester City: ha speso 168 milioni di euro, incassato 69 milioni, con una differenza di -99 milioni
  • Siviglia: ha speso 158,75 milioni di euro, incassato 101,20 milioni, con una differenza di -57,55 milioni
  • Inter: ha speso 155 milioni di euro, incassato 56,60 milioni, con una differenza di -98,40 milioni
  • Arsenal: ha speso 152,40 milioni di euro, incassato 53,55 milioni, con una differenza di -98,95 milioni
  • Aston Villa: ha speso 148,60 milioni di euro e incassato zero

Interessante notare il fatto che un club come l’Aston Villa, che pur vantando una grande storia nel panorama britannico è appena stato promosso in premier Lueague, abbia potuto spendere poco meno dell’Inter senza aver però incassato nulla, non avendo venduto alcun giocatore. Questo indicherebbe infatti che tra i club italiani e quelli d’oltremanica c’è una grossa differenza di disponibilità finanziarie.

Non compaiono nella Top 10 delle squadre europee che hanno speso di più nel calciomercato, alcune delle big come il Liverpool campione d’Europa, che ha speso pochissimo avendo sostanzialmente riconfermato la squadra dell’anno scorso. Il Liverpool infatti ha speso in tutto 1,9 milioni di euro.

Manca all’appello anche il Chelsea, che ha il mercato bloccato, e il Paris Saint Germain che alla fine non ha venduto Neymar al Barcellona, ma ha invece preso solo in prestito Mauro Icardi dall’Inter, con un diritto di riscatto che è stato fissato a 70 milioni di euro.

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