La situazione disastrosa in cui si trova il settore turistico italiano non accenna a migliorare, e d’altra parte finché continuano ad essere imposte restrizioni agli spostamenti, e la chiusura di attività quali bar e ristoranti, non si potrà certo andare verso una ripresa.

Nel frattempo le strutture ricettive provano a tirare avanti come meglio possono, cercando soluzioni alternative a quelle fino ad oggi utilizzate, ed una di queste è sicuramente la piattaforma Bakuun, che da un anno a questa parte sta continuando a crescere offrendo un servizio che in questo particolare contesto sembra dimostrarsi particolarmente valido per gli alberghi.

Le strutture ricettive di tutta Italia hanno visto crollare le entrate con l’imposizione di lockdown e restrizioni, e per un bel po’ saranno costrette a fare i conti con un periodo di magra che sembra dilungarsi ulteriormente anche sotto il governo di Mario Draghi il quale ha già prorogato il divieto di spostamento tra Regioni fino al 27 marzo, e annunciato una ulteriore stretta in tutto il Paese.

Per sopravvivere gli alberghi si trovano a dover inventare soluzioni nuove ed utilizzare servizi all’avanguardia in grado di offrire qualche risposta in una situazione senza precedenti, e Bakuun sembra essere almeno in parte di soddisfare queste necessità.

Come funziona Bakuun, il LinkedIn degli alberghi

Bakuun è una piattaforma che è nata nel 2018 con lo scopo di aiutare gli alberghi a implementare la distribuzione dei servizi attraverso una semplificazione del processo di prenotazioni.

Bakuun nasce da un’idea di Marco Bacchilega, un imprenditore che decide di offreire alle strutture ricettive un canale alternativo rispetto a quello offerto dalle agenzie turistiche.

Ho creato un LinkedIn tra alberghi e operatori professionali che li connette automaticamente tra loro senza passare per terze parti” ha spiegato l’imprenditore. E l’idea si è rivelata subito buona, ma nel contesto di oggi è in grado di offrire molto più di quanto non offrisse un anno fa.

“Uno dei problemi degli hotel è poter contare sulla spinta dei sales team, che attualmente sono fermi a causa della pandemia” spiega ancora Marco Bacchilega “Bakuun offre la soluzione mettendo le strutture direttamente in contatto con gli acquirenti senza passare per intermediari”.

La registrazione sulla piattaforma Bakuun è gratuita, e con essa la struttura ricettiva ha la possibilità di accedere ad una tecnologia che gli permette di decidere quali servizi offrire agli utenti. Si può proporre e vendere il classico pernottamento, oppure anche il day office, o il noleggio di sale meeting per riunioni di lavoro.

I pacchetti cui l’albergatore può accedere attraverso la piattaforma Bakuun vanno da 0 a 29,90 euro al mese, ed è la struttura ricettiva a decidere quale pacchetto acquistare. Inoltre inizierà a pagare per il servizio solo a partire dalla prima prenotazione, mentre “fino a quel momento il servizio per l’hotel è gratis” spiega la Business Developer di Bakuun per Italia e Spagna, Anna De Simone.

Bakuun e le agenzie turistiche, quali sono le differenze

Con Bakuun è l’hotel a decidere quali servizi vendere a seconda delle esigenze del cliente, ma in che modo questa piattaforma si distingue dal servizio offerto dalla classica agenzia turistica? “Le agenzie turistiche cercano di agganciare l’utente chiedendo compromessi alle strutture alberghiere, che per vendere devono abbassare i prezzi” spiega Bacchilega.

Invece “noi vogliamo aiutarle a non farlo dando loro il mezzo per connettersi direttamente ai clienti e customizzare l’offerta” spiega ancora l’imprenditore che sottolinea come Bakuun semplifichi il processo eliminando l’intermediario tra la struttura ricettiva ed il cliente finale.

Bakuun anche per le compagnie aeree

La piattaforma Bakuun comunque non è riservata esclusivamente alle strutture ricettive, ma anche alle compagnie aeree, che in questo modo possono ottimizzare il processo per la prenotazione di strutture in caso di cancellazione del volo, evento anche questo oggi più che mai frequente.

La business developer di Bakuun spiega infatti a proposito del servizio offerto alle compagnie aeree per i casi di fly disruption “eravamo pronti a lanciarlo a marzo dell’anno scorso, poi la pandemia ci ha bloccati” sottolineando come anche in questo caso si abbia un vantaggio doppio perché da una parte si risparmia tempo e dall’altra si beneficia di una maggiore versatilità dei servizi.

“In genere quando un volo viene cancellato una compagnia aerea impiega dieci minuti per prenotare un albergo per ogni passeggero rimasto a terra” spiega quindi la De Simone “con il nostro sistema basta un clic per processare fino a 300 prenotazioni insieme, sempre personalizzate in base ai bisogni del cliente. L’albergo viene venduto solo per il tempo utile alla persone, non necessariamente per un intero giorno”.

Sarà la compagnia aerea quindi ad occuparsi sia delle gastione del booking dell’hotel ma anche del trasporto fino alla struttura ricettiva, raggruppando in questo modo i passeggeri a seconda dei check in e check out.

In Italia 1000 alberghi usano Bakuun, 12000 nel mondo

Dall’Italia Bakuun è arrivato a diffondersi anche in oriente, ed ora è presente in diversi Paesi asiatici come Singapore, Thailandia, Malesia, Indonesia, Filippine e Vietnam. In Indonesia per esempio sono circa 400 le strutture ricettive che si servono di Bakuun, ma la piattaforma è conosciuta ormai in 95 Paesi del mondo.

A proposito della diffusione di Bakuun, Bacchilega fa notare: “oggi sono quasi 12000 gli hotel che usano la nostra tecnologia“. L’imprenditore ha anche fissato un obiettivo da raggiungere, quello di 50000 strutture ricettive che utilizzano Bakuun entro la fine del 2021.

Quanto all’Italia sono 1000 gli alberghi che usano Bakuun per vendere servizi day use che spaziano dalla sala meetin a pacchetti che comprendono pomeriggio e cena o escursione e pernottamento. Dei 1000 alberghi iscritti alla piattaforma Bakuun sono 350 circa quelli che hanno già ricevuto prenotazioni, tra cui l’Hotel D120 di Olgiate Olona vicino all’aeroporto di Milano Malpensa.

Il cliente che accede al sito può interfacciarsi direttamente con l’albergatore per concordare il suo “soggiorno su misura” il che permette di accedere quindi a servizi strutturati sulle esigenze del cliente in modo conveniente anche per la struttura ricettiva.

Al momento la maggior parte degli alberghi che utilizzano la piattaforma Bakuun si trova in Lombardia e in Veneto, e comunque il 30% si concentra nelle regioni settentrionali.

“Puntiamo molto sulle grandi città come Roma e Milano, dove transitano ogni giorno migliaia di lavoratori. Il nostro sistema consente loro di sfruttare tutte le potenzialità dell’hotel, che non è più solo la stanza in cui passare la notte, ma anche un luogo di incontro, lavoro e svago. Il risparmio per l’acquirente è enorme e, per un settore stroncato dalla crisi, può diventare la chiave di volta” spiega Anna De Simone.

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