Il Pos diventerà un bancomat in alcune aree: cosa prevede la nuova misura inserita in manovra?
La mancanza di accesso al contante può avere impatti significativi sulla vita quotidiana delle persone e sulle attività economiche locali.
Non tutti dispongono di un conto bancario o hanno accesso ai servizi finanziari digitali, specialmente nelle aree interne. Ciò significa che alcune persone potrebbero essere escluse dal sistema finanziario, rendendo difficile per loro gestire le loro finanze e partecipare all’economia formale.
Senza la possibilità di utilizzare contanti, i residenti potrebbero avere difficoltà nell’effettuare transazioni per l’acquisto di beni e servizi di base. Questo può essere particolarmente problematico in comunità dove l’infrastruttura digitale potrebbe non essere altrettanto sviluppata o accessibile.
A loro volta le attività commerciali locali, specie quelle più piccole e gestite in modo tradizionale, potrebbero vedere una diminuzione delle vendite, in quanto loro o i loro clienti non sono in grado di effettuare pagamenti elettronici.
Il Pos diventerà un bancomat: l’idea del Governo
La recente proposta di manovra economica, promossa dal Governo, punta a sostenere le aree interne e i piccoli comuni, affrontando diverse problematiche che affliggono queste realtà spesso trascurate.
Tra le misure in discussione, spiccano iniziative volte a garantire accesso ai servizi finanziari, promuovere la circolazione dei contanti e incentivare lo sviluppo delle zone meno popolate e delle realtà in cui i servizi digitali potrebbero non essere ancora completamente accessibili o preferiti dalla popolazione.
Quali sono queste misure?
Misure come l’agevolazione del prelievo di contanti nei negozi come tabaccai, farmacie e supermercati tramite Pos e l’incentivazione della presenza di sportelli bancomat rappresentano passi concreti verso una maggiore inclusione finanziaria per queste comunità spesso emarginate.
Resta da vedere come evolveranno le discussioni parlamentari e quali ulteriori modifiche verranno apportate, tra le quali spiccano le norme antiriciclaggio e il tetto sopra il quale dovrebbero scattare i controlli.
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