Nel ricco ed eterogeneo mondo dei certificati finanziari, o certificates, un concetto di particolare importanza è attribuito al c.d. livello barriera, o barriera.
Ma che cos’è il livello barriera? E che cosa succede una volta che viene infranta questa soglia?
Cos’è il livello barriera
Esemplificando un po’ il discorso, possiamo definire il livello barriera come il livello del sottostante toccato il quale vengono meno alcune delle principali caratteristiche del titolo, come la copertura del capitale e/o la partecipazione al ribasso o al rialzo, e/o la possibilità di conseguire un bonus.
Dunque, in altri termini, la barriera è quel livello di prezzo toccato il quale si scatena un evento previsto dal regolamento del contratto del certificato finanziario, all’interno di un periodo di osservazione predeterminato.
Perché è importante la barriera
Il concetto di barriera è fondamentale nelle ipotesi di alcune categorie di certificati, come i butterfly, i bonus, gli express e i twin win.
Di fatti, per queste tipologie di prodotti, il superamento del livello della barriera porta a una variazione nella condizione di rimborso.
Per esempio, la barriera nei certificati butterfly fa venire meno la partecipazione all’eventuale variazione positiva dell’asset sottostante, mentre per i certificati bonus determina il mancato ottenimento della maggiorazione del rimborso con un premio.
Ulteriormente, per i certificati express, se alla scadenza il sottostante è al di sotto del livello barriera, il certificato replicherà linearmente la performance del sottostante, mentre – infine – per i certificati twin win, la violazione del livello barriera trasforma tecnicamente il certificato in uno di tipo benchmark.
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