BNP Paribas, al via nuova gamma di certificati Turbo Unlimited sul minerario

BNP Paribas continua ad arricchire la propria gamma di certificati finanziari con il lancio di una serie di Turbo Unlimited Certificate a valere su aziende del settore minerario come Barrick Gold (leader mondiale nell’estrazione di oro), Freeport McMoRan (tra i principali produttori di rame, molibdeno e oro), Albermarle (società chimica operante nel settore dell’estrazione di litio e bromo).

Perché convengono?

L’obiettivo di BNP Paribas è evidentemente quello di consentire alla propria clientela di prendere posizione nel settore delle materie prime, che nei prossimi mesi e anni potrebbe essere uno dei maggiori beneficiari delle prospettive di pressione inflazionistica che si stanno affacciando, in conseguenza del potenziamento delle iniziative monetarie delle banche centrali come risposta all’emergenza pandemica.

Di conseguenza, un aumento dell’inflazione non potrebbe che implicare un alleggerimento del debito pubblico da un lato, e un impatto negativo per le azioni: la risalita dei rendimenti le renderebbe meno interessanti rispetto alle obbligazioni. Dunque, ricorrere alle materie prime potrebbe permettere di compensare la debolezza di tali componenti durante le fasi di rialzo generalizzato dei prezzi.

Le caratteristiche dei certificati

Come suggerisce il loro stesso nome questi certificati sono Unlimited, ovvero open end, non prevedendo alcuna scadenza. In tal modo l’investitore può utilizzare la leva dinamica evitando il compounding effect che è tipico della leva fissa.

In questi certificati il prezzo teorico è in grado di riflettere il differenziale tra la quotazione dell’asset sottostante e il livello dello strike, il valore del sottostante che è stabilito all’inizio della vita del prodotto, che determina l’effetto leva. Evidentemente, nei certificati short si considera la differenza tra lo strike e la quotazione del sottostante.

Lo strike in questi certificati corrisponde alla barriera disattivante, un valore aggiornato ogni giorno in base al costo del finanziamento. Una volta raggiunta tale barriera, il valore del certificato si azzera, rendendo pertanto tale soglia una sorta di stop loss automatico.

Negoziabili sul SeDeX di Borsa Italiana, possono essere utili sia per strategie di trading che di copertura del portafoglio. Sono disponibili sia per prendere posizioni al rialzo (long) che per prendere posizioni al ribasso (short).

Di seguito riepiloghiamo la tabella completa di tutti i certificati emessi da BNP Paribas:

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