Ripple: debolezza fisiologica ma la quotazione XRP ha un asso nella manica

Ripple oggi sembra aver imboccato la strada del consolidamento. La quotazione XRP registra un rialzo di appena lo 0,5% in un contesto generale che vede le due criptovalute a più alta capitalizzazione segnare dei leggeri cali. Il prezzo del Bitcoin, infatti, è in flessione dell’1,3% mentre quello di Ethereum è in calo dello 0,5%. Sia pure per frazioni, Ripple oggi fa meglio del BTC e di ETH. Le recenti evoluzioni dell’andamento di Ripple, confermano il momento di incertezza che la criptovaluta attraversa.

Secondo alcuni analisti, i forti cali che la quotazione XRP ha segnato nella scorse settimane sarebbero da imputare, oltre che al momento di debolezza di tutto l’universo delle criptovalute, anche alle strane richieste che i vertici di Ripple hanno formulato alle autorità britanniche. Anche se può sembrare davvero singolare come richiesta, Ripple ha chiesto alla Gran Bretagna di esprimersi in modo chiaro sui token digitali. Nonostante il piccolo giro di parole, Ripple ha indirettamente affermato di essere favorevole all’introduzione di un contesto regolamentativo minimo ma comunque chiaro. A differenza di tutte le altre criptovalute, quindi, Ripple sembra preferire andare in controtendenza invocando regole più chiare che siano soprattutto in grado di imporre agli exchange l’obbligo di alcune licenze.

La presa di posizione dei vertici di Ripple ha lasciato stupiti gli stessi investitori. Non bisogna essere dei maghi per immaginare quello che potrebbe essere stato lo stupore dei traders. Certamente in tanti si saranno chiesti: ma come mentre tutte le altre criptovalute sono ben attente a salvaguardarsi dall’introduzione di regole da parte della poco amata finanza tradizionale, Ripple chiede di essere regolamentata?. La confusione dinanzi a questo nuove evento potrebbe quindi avere spostato gli investimenti da Ripple alle altre crypto. Logicamente però questo spostamento non si è tradotto in una fuga da XRP nè si tradurrà mai in un allontanamento di massa. Ripple, infatti, vanta alcuni importanti assi nella manica che potrebbero lanciare in alto la quotazione XRP nel medio termine.

Da un lato, infatti, c’è il crescente fermento de big di Wall Street che appaiono sempre più interessati alle criptovalute mentre dall’altro c’è la decisione di Santander di lanciare molto presto One Pay FX, un’app di pagamenti internazionali sviluppata in partnership Ripple. Poco importa se l’app non vedrà l’utilizzo di XRP come moneta, perchè ciò che è davvero rilevante è che questa notizia, unita all’interesse dei big di Wall Street, dimostra come Ripple sia la crypto con più fascino sul mondo finanziario tradizionale. Questa caratteristica potrebbe fare alla lunga la differenza. 

Questo contenuto non deve essere considerato un consiglio di investimento. Non offriamo alcun tipo di consulenza finanziaria. L’articolo ha uno scopo soltanto informativo e alcuni contenuti sono Comunicati Stampa scritti direttamente dai nostri Clienti.
I lettori sono tenuti pertanto a effettuare le proprie ricerche per verificare l’aggiornamento dei dati. Questo sito NON è responsabile, direttamente o indirettamente, per qualsivoglia danno o perdita, reale o presunta, causata dall'utilizzo di qualunque contenuto o servizio menzionato sul sito https://www.borsainside.com.

Rimani aggiornato con le ultime novità su investimenti e trading!

Telegram

Migliori Piattaforme di Trading

Deposito minimo 100$
ETF - CRYPTO - CFD
Licenza: CySEC - FCA - ASIC
Guadagna fino al 5,3% di interessi annui
* Avviso di rischio
Deposito minimo ZERO
N.1 in Italia
Regime Fiscale Amministrato
0% CANONE MENSILE DI GESTIONE
* Avviso di rischio
Deposito minimo 100 AUD
0.0 Spread in pip
Piattaforme e tecnologia di trading avanzate
Prezzi DMA (Direct Market Access) su IRESS
* Avviso di rischio
Deposito minimo 100$
Bank of Latvia
Forex e CFD
Deposito minimo: 100 dollari
* Avviso di rischio

Il 74-89% dei trader retail perdono denaro quando fanno trading di CFD.

Regolamentazione Trading
Non perdere le nostre notizie! Vuoi essere avvisat* quando pubblichiamo un nuovo articolo? No Sì, certo