Ripple conviene più del Bitcoin? A questa domanda non è possibile dare una risposta (almeno ad oggi) ma quello che è certo è che la capacità di espansione di XRP potrebbe presto intaccare il primato del Bitcoin. Ovviamente l’attacco che Ripple ha intenzione di portare al Bitcoin non sarà globale ma riguarderà solo quelle aree geografiche in cui Ripple oggi è già un insidioso antagonista per il BTC. Questo discorso vale per l’India, nazione in cui le criptovalute sono molto diffuse e radicate nella società anche a causa dell’enorme mole di pagamenti istantanei che vengono effettuati ogni giorno. Mentre la quotazione XRP oggi registra un rialzo dell’1,24% in area 0,44 dollari (l’andamento del cambio XRPUSD è tra i più deboli nell’ambito delle valute virtuali a maggiore capitalizzazione), gli investitori più esperti analizzano le notizie lanciate dai media indiani in merito alla sfida Ripple VS Bitcoin.
La fonte della notizia è autorevole e certa. E’ stato infatti lo stesso vicepresidente di Ripple, Ashish Birla, ad affermare nel corso di una conferenza Fintech, che la sua società ha come obiettivo quello di superare Bitcoin in India. Ripple, sul mercato indiano dei pagamenti parte da un indiscutibile posizione di forza. XRP, infatti, si posiziona poco sotto il 50% del settore finanziario indiano. L’obiettivo è quello di portare la quota sopra il 50% e superare il Bitcoin. Lo strumento attraverso il quale Ripple punta a raggiungere questo target è rappresentato da un’offerta tutta basata su commissioni efficienti e dai costi bassi.
Secondo il vicepresidente di XRP, Ripple avrebbe già pianificato l’assegnazione di due miliardi di XRP all’intera popolazione dell’India. Insomma prezzi stracciati e efficienza si sempre con l’obiettivo di arrivare a questo primato che, anche per la quotazione XRP, potrebbe dire tanto.
Considerando quelle che sono le quotazioni Ripple oggi, due miliardi di XRP varrebbero circa 880 milioni di dollari ai cambi attuali. La sorpresa arriva con le previsioni. Poichè molti analisti ritengono che il prezzo di Ripple potrebbe presto tornare a crescere con convinzione, allora i 2 miliardi di XRP che Ripple punta ad immettere sul mercato indiano potrebbero avere un valore pari a 7 miliardi di dollari.
Un’operazione in grande stile quindi, da attuare attraverso una partnership strategia con le maggiori banche del paese (essendo venuta meno la prima alternativa che invece puntava tutto su una diffusione gratuita dei token). Un’operazione così complessa che ha la sua ragione d’essere nella convinzione che il Bitcoin possa essere davvero battuto (almeno in India).
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