Bitcoin è una cosa da turchi? Ecco i risultati del sondaggio che non ti aspetti

Quale è il popolo che è solito investire di più in Bitcoin? Vista la diffusione delle criptovalute a livello mondiale con forte penetrazione nel mercato asiatico, ti aspettersti, come risposta, la citazione di qualche paese dell’est Europa o di qualche nazione del ricco Occidente. La realtà è ben diversa e lo ha dimostrato un sondaggio. Prima di rilevare quale è stato il Paese che ha vinto questo primato, voglio però fare una precisione. Quando parlo del popolo che investe di più in Bitcoin (ma anche Ripple, Ethereum e in genere tutte le crypto e le altcoin) non mi riferiscono alla somma investita ma al numero degli investitori. I cittadini che investono maggiormente in Bitcoin al mondo sono i turchi. Secondo il sondaggio che è stato realizzato da ING in Europa, Australia e Usa, nel mese di giugno ben il 18 per cento dei turchi ha investito in criptovalute. L’investimento non tiene in considerazione la quantità di denaro messa sul tavolo per comprare BTC. Può quindi essere che in quel 18 per cento di turchi che hanno scelto investire in BTC si annidi una buona quota di clienti che hanno speso solo pochi Dollari Usa o Lire Turche. 

E per quello che riguarda l’Italia? Il nostro paese non fa nè più e nè meno di quello che fanno gli altri paesi occidentali. Secondo il sondaggio sulla diffusione del Bitcoin, l’Italia è in linea con i livelli delle altre nazioni. Lo studio statistico ha rivelato come circa l’8 per cento degli italiani abbia dchiarato di possedere bitcoin e/o altre criptomonete. La percentuale dell’Italia è identica a quella della Germania e degli Stati Uniti. Anche l’8 per cento degli americani e l’8 per cento dei tedeschi ha dichiarato di possedere Bitcoin. Leggermente meno propensi a comprare Bitcoin, Ripple, Ethereum sono invece gli inglesi. Solo il 6 per cento degli intervistati britannici ha dichiatato di avere BTC sul proprio Pc.

Ovviamente i dati del sondaggio sul possesso di Bitcoin li devi prendere con le dovute pinze. Non è infatti detto che chi possieda Bitcoin lo abbia dichiarato in sede di sondaggio. Inoltre possedere e comprare Bicoin, Ripple e Ethereum non esaurisce il campo degli investimenti. Può tranquillamente esserre che anche persone e utenti che non hanno risposto affermativamente al sondaggio, in realtà investano in criptovalute. Tutto questo è possibile attraverso il ricorso a strumenti di tipo derivano come ad esempio il trading di CFD. 

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