Forse in pochi se lo ricordano ma tempo fa si parlava con insistenza di un possibile sorpasso di Ripple sul Bitcoin. Erano quelli i mesi d’oro di Ripple quando XRP era la seconda criptovaluta per capitalizzazione alle spalle delle ragione Bitcoin.
In quei mesi vi era una media di una notizia al giorno riguardante Ripple. Il tema delle news era sempre lo stesso: nuovi accordi e nuove partnership con primarie banche e istituti internazionali. A quelle notizie si tendeva a dare sempre la stessa interpretazione. Allora si diceva che si trattava di passi verso un uso esteso di XRP che sarebbero culminati in una sorta di adozione di massa. E’ in questo contesto che molti analisti avevano collocato il possibile superamento da parte di XRP del Bitcoin. In quei mesi abbondavano articoli di comparazione del tipo: Ripple conviene più del Bitcoin? XRP supererà il prezzo del BTC?
Come è andata a finire è cronaca nota a tutti. Ripple oggi è la terza criptovaluta al mondo per capitalizzazione (si è fatta superare da Ethereum tempo fa e non si è più ripresa) ma soprattutto si è allontanata in un modo che appare sempre più irreversibile non solo dai massimi storici raggiunti a quota 3,65 dollari nel momento di massimo splendore raggiunto a gennaio 2018, ma anche da quota 1 dollaro. La quotazione Ripple oggi si muove in area 0,3 dollari, valore che colloca XRP lontanissimo da tutto (da 1 dollaro, dai record storici e soprattutto dal Bitcoin).
La sfida Ripple VS Bitcoin è finita con la prima che è passata dai sogni di gloria alla sconfitta più completa. Inutile dire che tutti coloro i quali ad inizio 2018 ritevano possibile la distruzione del Bitcoin ad opera di Ripple, era completamente fuori strada.
Il crollo della quotazione di Ripple ha anche determinato un profondo calo dell’interesse verso l’argomento. Dopo essere stata in cima alle ricerche su Google per tanto tempo, la parola “Ripple” ha perso di appeal. Ma forse il metro più evidente del crollo di Ripple si può avere guardando i social. Mentre tra fine 2017 e inizio 2018, su Facebook e sugli altri social erano presenti tanti gruppi dedicati a Ripple, adesso XRP non è più sociale.
Secondo alcuni analisti quanto avvenuto è così riassumibile: mentre il Bitcoin si è imposto come il leader tra le criptovalute, Ripple non ispira abbastanza fiducia. Sembra dura a dirsi ma ad oggi ci sono troppi tokon XRP in circolazione e questa abbondanza impedisce a Ripple di prendere il volo.
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