Il mondo delle criptovalute è ampio e variegato, e le quotazioni sono spesso soggette a forte volatilità che, come noto, crea interessanti prospettive per fare trading online. A fronte di un Bitcoin, capostipite del settore, che ha un valore oggi di poco inferiore ai 50mila dollari, ci sono valute digitali con quotazioni ben più basse che spesso monopolizzano la scena grazie a rapidi rally.
Una di queste è Ripple. Nei giorni scorsi il prezzo di XRP è tornato a superare la quota di 1 dollaro a token. E’ una soglia che ha un grandissimo valore simbolico poichè può aprire la porta ad un obiettivo ancora più ambizioso: i ritorno di XRP nell’area dei massimi storici. Uno scenario simile non è da bollare come ipotesi di fanta-finanza. Il rally di XRP, infatti, sarebbe quasi scontato se il settore delle valute digitali dovesse intraprendere una generalizzata nuova tendenza rialzista.
Mettendo da parte questa possibilità (ancora troppo difficile da verificare alla luce di quella che è la situazione attuale), XRP superando quota 1 dollaro ha comunque gettato buone basi per costruire il futuro a medio e lungo termine. Insomma quello attuale è un ottimo momento per XRP, che potrebbe anche essere sfruttato per investire in criptovalute.
Considerando anche l’alta volatilità che caratterizza intrinsecamente il settore delle valute digitali è però fondamentale usare gli strumenti più avanzati presenti sul mercato prima di fare trading su XRP. Una delle funzionalità più utili potrebbe essere il Copy Trading eToro grazie al quale chi è alle prime armi può speculare sulle variazioni di prezzo semplicemente replicando le strategie dei traders più bravi. Fare social trading con eToro non è difficile ma è sempre consigliabile iniziare con la modalità demo.
Prezzo XRP: andamento parallelo a Bitcoin?
Come accade praticamente da sempre, la regina delle cripto influisce grandemente sull’andamento dell’intero mercato. Molto spesso le valute minori seguono i rialzi, o i ribassi, delle criptovalute a più alta capitalizzazione. Con l’inizio del nuovo mese il Bitcoin è tornato a correre verso l’alto. Come si può vedere dal grafico in basso, infatti, la criptovaluta più importante è arrivata ad un passo dai 50mila dollari. Il rally di BTC potrebbe non essere ancora chiuso e nuove prospettive si potrebbero aprire nel caso in cui questa soglia molto simbolica dovesse essere superata.
Ad indurre all’ottimismo su BTC sono le solide premesse su cui si sta sviluppando il balzo in ottobre. Bitcoin, infatti, ha messo a segno una ottima performance nell’ultima settimana di settembre. Come messo in evidenza da alcuni crypto-analisti non c’è stato neppure un piccolo intoppo capace di intaccare il sentiment bullish che, partendo da Bitc0oin, ha poi coinvolto tutto il mercato.
E’ in questo contesto che si è sviluppato il balzo in avanti di Ripple. Ovviamente le proporzioni del rally sono diverse ma ad ogni modo la dinamica rialzista ha permesso ad XRP di superare il tetto sotto il quale era da un po’ di tempo.
Prezzo XRP pronto per una bull-run?
Il settore delle criptovalute ha abituato gli investitori a continue, e anche ampie, oscillazioni di prezzo. Per questo è importante guardare sempre sul medio e anche lungo termine, al fine di intuire le potenzialità di una valuta digitale che, viceversa, nel breve periodo, potrebbe apparire anche sotto tono.
Ripple potrebbe proprio essere una di queste. Anche se nell’ultimo periodo è sempre stata nelle secondo linee, non ha mai fatto venir meno la fiducia degli investitori. Premesso questo, gli analisti oggi si attendono una bull-run per XRP che si potrebbe proprio sviluppare a partire dalle solide basi costruite nel momento della precedente contrazione.
Affinchè XRP possa sviluppare una bull-run è necessario un contesto di fondo favorevole. In poche parole non basta che il settore criptovalute sia in luce per generare il rally di XRP ma servono anche notizie positive. Tra queste ci potrebbe anche essere l’avvio del finanziamentodi tutta una serie di progetti e start up che negli ultimi tempi si sono avvicinate a Ripple. Si tratta di un tesoretto di 250 milioni di dollari per progetti emergenti.
Alcuni di questi, saranno in seguito inglobati ufficialmente nell’ecosistema Ripple. Come già evidenziato questo è un driver positivo che fa ben sperare nella solidità di XRP. Parallelamente quello che era stato uno dei motivi alla base del crollo di XRP dalla fine del 2019, ossia la causa intentata dalla SEC, non sembra fare più paura.
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