Prezzo del Bitcoin oltre i 65 mila dollari e, ovviamente, previsioni sui valori BTC che non possono che essere sempre più ottimistiche. Dopo il lancio del primo ETF Bitcoin (ad entrare nella storia è stato l’Etf ProShares Bitcoin Strategy), è oramai opione diffusa tra gli analisti che non solo i massimi storici siano ad un passo dall’essere agganciati ma anche il rally della criptovaluta più importante sia destinato a proseguire in lande inesplorate.
E’ quindi assodato che in questo quarto trimestre, Bitcoin sia destinato a maturare nuovi livelli record anche grazie all’imminente avvio delle negoziazioni anche su altri ETF.
Dopo il debutto in Borsa del citato ETF di ProShares (come abbiamo ampiamente detto si tratta, in reatà, di un ETF che ha come sottostante non il BTC fisico ma un future sul Bitcoin), altri fondi che stanno attendendo l’approvazione della Securities and Exchange Commission statunitense per poi presentarsi sul mercato e agli investitori con prodotti analoghi.
Prezzo Bitcoin verso un aumento del 170%?
Dicevamo in precedenza della inevitabile revisione al rialzo sulle previsioni Bitcoin scaturita dal successo del primo ETF. Mentre l’Etf ProShares Bitcoin Strategy chiudeva il suo primo giorno sul mercato in rialzo del 2,59 per cento a 41,94 dollari e con circa 1 miliardo di dollari di pezzi passati di mano, alcuni noti analisti rivedevano il loro giudizio sulle prospettive di Bitcoin.
Secondo Tom Lee, fondatore di Fundstrat, il lancio del fondo ProShares Bitcoin Stategy potrebbe essere utile a catalizzare un maggior numero di transizione e acquisti in Bitcoin, coinvolgendo molti investitori retail.
Per l’esperto la conseguenza logica di questi movimenti non potrebbe essere altro che un nuovo aumento di Bitcoin. Secondo Tom Lee, il valore che si potrebbe raggiungere lascia a bocca aperti: 168mila dollari. Inevitabile restare stupiti per una stima simile ma il bello non è tanto questo ma il timing della previsione: Lee ritiene che Bitcoin possa salire a 168mila dollari entro la fine di questo anno, quindi in meno di un trimestre. Un simile balzo vorrebbe dire un aumento di oltre il 170 per cento rispetto alle quotazioni di metà ottobre!
Insomma quello tratteggiato da Lee è uno scenario che fa pensare inevitabilmente a strategie trading di tipo rialzista. Attenzione, però, non solo a non prendere questa stima per oro colato ma anche a usare strumenti avanzati per invistire al rialzo su Bitcoin. Molto utile, in tal senso, è il Copy Trader eToro grazie al quale, soprattutto chi è inesperto, può investire su Bitcoin copiando le strategie dei traders più bravi.
La previsione di Lee è supportata dalla carta di identità degli scambi che hanno caratterizzato il dedutto del primo ETF Bitcoin. Ieri, infatti, le contrattazioni sono state dominate dai piccoli investitori e dalle società di trading ad alta frequenza. I grandi investitori istituzionali hanno preferito attendere probabilmente per capire come è la liquidità quando Bitcoin ritraccerà in modo aggressivo.
Secondo Jeffrey Halley, analista di Oanda in Asia Pacifico, è evidente che maggior parte dei volumi nel primo giorno di contrattazioni è venuto dai front-runner legalizzati, cioè dai trader ad alta frequenza (HFT), e dai punter retail.
L’importanza di ETF Bitcoin Strategy
Come detto, il Bitcoin Strategy è il primo ETF statunitense collegato alle criptovalute. In un certo senso, è una vera e proprio pietra miliare per lo sviluppo dell’intero settore delle criptovalute. Permetterà di accedere al mondo delle monete digitali a una fetta molto più ampia di investitori rispetto a oggi, anche istituzionali; non ci sarà infatti più alcuna preoccupazione su come custodire i propri asset virtuali.
Sempre secondo Lee: “uno degli elementi che potrebbero far aumentare la quotazione di Bitcoin è proprio il concretizzarsi di questa aspettativa, ovvero l’aumento di nuovi flussi grazie al lancio del nuovo ETF“. Tale prospettiva è condivisa anche da Halley il quale ritiene possibile che il Bitcoin possa anche salire a 80mila dollari nel breve termine non appena gli istituzionali decideranno di scendere in campo.
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I nuovi flussi
Saranno proprio questi nuovi flussi, quindi, a decidere il destino di Bitcoin a breve termine. Oggi le criptovalute rappresentato circa l’1 per cento delle attività liquide allocate, spiega l’esperto. Quindi, gli investimento su questi nuovi fondi che stanno nascendo, fungeranno come nuovo driver chiave, proprio sull’oscillazione – verso l’alto – del prezzo del token.
Le previsioni di Lee sono addirittura di un aumento di 50 milioni di dollari al giorno, qualora il fondo di Proshers divenisse popolare quanto il QQQ Trust di Invesco Quest’ultimo ha una capitalizzazione di mercato calcolata in 191 miliardi di dollari.
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