criptovalute

Sono oramai mesi che i cripto-investitori si pongono una domanda diventata fissa: quando inizierà la ripresa delle criptovalute? Fino ad ora tutte le previsioni più ottimistiche sono state smentite dai fatti. Vero è che da alcuni mesi i prezzi dei più importanti asset digitali sembrano essersi attestati tuttavia tra tenuta delle quotazioni e rilancio c’è una bella differenza.

La risposta alla domanda su quando si riprenderanno i prezzi delle criptovalute è fondamentale per poter definire la strategia trading da seguire. Infatti se nel futuro prossimo ci sarà una ripresa del settore, allora potrebbe essere interessante comprare ai prezzi attuali per puntare a realizzare un guadagno con la ripartenza. Viceversa se il futuro resta oscuro, allora non è detto che convenga comprare ai valori correnti poichè non è detto che essi non possano ancora calare.

Sulla questione della ripresa delle criptovalute è intervenuto Changpeng Zhao, CEO e fondatore di Binance. Prendendo la parola nel corso dell’evento Web Summit 2022 di Lisbona, il numero uno dell’exchange più famoso al mondo ha affermato che le fasi ribassiste delle criptovalute non presentano una durata standard, tuttavia, analizzando quanto avvenuto nel corso dei cicli precedenti, si può ipotizzare una veloce ripresa a partire dal prossimo anno.

Insomma per Changpeng Zhao, le criptovalute si riprenderanno ad inizio 2023 e questo perchè i precedenti storici sembrano sostenere che qualsiasi ciclo ribassista ha una durata di circa un anno e a conti fatti, si dovrà quindi attendere il 2023 per una ripresa del comparto.

Cosa fare fino ad allora visto che mancano oltre due mesi al periodo target indicato dal CEO di Binance?

Tanto per iniziare nelle fasi in cui il mercato è orso, sono comunque presenti molte opportunità che spetta al trader cogliere con una opportuna strategia. Nel bull market, invece, la sola preoccupazione è quella di raccogliere soldi e fondi per la propria attività.

Binance (qui il sito ufficiale dell’exchange) nel corso del 2021 ha raggiunti vari record. Ad esempio sono stati registrati volumi di scambio per complessivi 7,7 trilioni di dollari con picchi toccati proprio nei momenti in cui il prezzo del Bitcoin raggiungeva i suoi massimi storici (novembre 2021). L’anno corrente, invece, non è stato facile per l’exchange. Il sell-off su tutto il settore crypto ha innescato una crisi di liquidità che ha travolto piattaforme cripto di primo piano come ad esempio Celsius. Soprattutto l’effetto domino causato dal disastro dell’infrastruttura della stablecoin Terra/Luna ha causato una caduta verticale dell’appeal di tutto il settore.

Nonostante questa situazione, Binance continua a vantare margini di manovra molto interessanti. Secondo le ultime indiscrezioni l’exchange di criptovalute potrebbe puntare ad acquisire una banca con l’obiettivo di tagliare il gap ancora oggi molto marcato tra il mondo della finanza tradizionale e quello dei crypto-asset.

Obiettivo di Binance è quello di diventare una sorta di ponte tra le criptovalute e il mondo finanziario tradizionale. Ma se l’intenzione è davvero questa allora è evidente che l’exchange ha molta fiducia nella ripresa del settore. Questo non può che essere un elemento positivo in ottica investimento. Del resto bisognerebbe sempre ricordare che se colossi come Goldman Sachs continuano a puntare sulle criptovalute nonostante il crollo del livello di capitalizzazione del settore, allora è evidente che il settore sia destinato alla ripresa.

Per sfruttare la ripresa delle criptovalute, apri un account con Binance (clicca qui per l’accesso rapido) e avrai accesso a tantissimi strumenti di investimento in crypto-asset.

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