Stock picking: una guida per selezionare le vostre nuove azioni

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Lo stock picking è l’atto di selezione di titoli azionari basata su un determinato insieme di criteri, con la speranza di ottenere un rendimento positivo. Nell’odierna economia globale, analizzare grandi quantità di informazioni per arrivare a una decisione di investimento è molto difficile ma… potete comunque porre in essere alcuni passi per poter generare un processo di screening che vi aiuterà a aiutare a setacciare il vasto universo di ipotesi di investimento, per arrivare ad un numero gestibile di azioni che meritano ulteriori indagini.

Ma come riuscirci? Di seguito abbiamo ipotizzato per voi quattro passaggi da non perdere.

Trovate un settore

Alcuni investitori iniziano la loro ricerca con un settore che ha stimolanti fattori di crescita, anche se magari attualmente non è proprio favorevole. Ad esempio, le prospettive di una crescente formazione della ricchezza delle famiglie hanno portato alcuni investitori a favorire l’investimento in titoli immobiliari dopo il crollo immobiliare nei primi anni ’90.

Altri cercano invece settori che sono forti ma hanno ancora spazio per crescere, sulla base dei loro fondamentali positivi a lungo termine. Con l’invecchiamento della popolazione dei baby boomer, l’assistenza sanitaria è stata ad esempio un tema particolarmente importante negli ultimi dieci anni. La scelta di un settore può dunque essere un primo passo verso la creazione di un universo più piccolo di azioni.

Analizzare le statistiche

Una volta stabilito un settore, è necessario ridurre il potenziale universo di azioni. Ma come? Molti investitori preferiscono ad esempio selezionare le società sulla base della capitalizzazione di mercato dell’impresa, calcolata moltiplicando il numero di azioni in circolazione per il prezzo corrente delle azioni. Sulla base di ciò, generalmente, le imprese sono classificate come micro, piccole, medie e a grande capitalizzazione, a seconda del valore della sommatoria dei loro titoli.

In tal senso, la maggior parte degli investitori si orienta verso le società a grande capitalizzazione, più conosciute, come Apple, Amazon e ExxonMobil. Tuttavia, alcuni investitori preferiscono concentrarsi verso segmenti meno battuti nel mercato, dove partecipano solo le aziende più piccole.

Qualsiasi sia la vostra linea guida, cercate di restringere il potenziale elenco di società, andando a concentrare degli elementi di caratteristica delle aziende rimaste, come ad esempio le prospettive di crescita. Se un’azienda o un settore si trovano nelle prime fasi dell’attività o del ciclo di vita del prodotto, in genere gli investitori prevedono una crescita molto elevata delle vendite, degli utili o di altri numeri pertinenti. Si prevede invece che le società più mature mostreranno una crescita più lenta, ma a un ritmo in costante aumento. La crescita gioca un ruolo anche nel pagamento dei dividendi. Le società più giovani o ad alta crescita di solito reinvestono i flussi di cassa liberi nella stessa società, mentre le società più mature possono scegliere di utilizzare il flusso di cassa per pagare dividendi superiori alla media.

Altre componenti di un’analisi si concentrano sulla posizione finanziaria di un’azienda, attraverso l’uso di indici finanziari, come quelli di liquidità, di indebitamento e di redditività. I coefficienti di liquidità guardano generalmente alla liquidità di un’azienda, alla posizione patrimoniale a breve termine relativa alle sue passività a breve termine e alla sua capacità di far fronte alle obbligazioni a breve termine, in particolare il capitale circolante. Gli indicatori di debito riguardano generalmente la capacità di un’azienda di soddisfare le proprie obbligazioni di debito e la dimensione dei debiti di una società rispetto al suo capitale o ai suoi attivi. Infine, gli indici di redditività forniscono informazioni sul rendimento delle attività impiegate, dei capitali investiti o delle partecipazioni detenute.

Un altro elemento di analisi riguarda la valutazione delle scorte, che aiutano gli investitori a determinare se un prezzo azionario è interessante rispetto ai guadagni, alle attività, al valore contabile e ad altre caratteristiche della società. I multipli di valutazione comuni includono il rapporto prezzo / utili (P / E), il prezzo su vendite (P / S), il prezzo sui portafogli (P / B) e il valore dell’impresa rispetto all’utile prima di interessi, imposte, ammortamenti e ammortamenti ( EV / EBITDA).

Selezionare i titoli

Ci sono diversi software professionali per lo screening dei titoli societari rimasti a questo punto della vostra analisi, e molte società di brokeraggio e siti web di media finanziari offrono diverse informazioni che vi consigliamo di tenere a mente.

Il nostro consiglio è comunque, a questo punto, di determinare i vostri obiettivi di investimento, con riferimento specifico all’orizzonte temporale, alle implicazioni fiscali e alla tolleranza al rischio. Una volta determinati gli obiettivi, potrete scegliere quali parametri usare per individuare le azioni da investire.

Se ad esempio avete un orizzonte temporale particolarmente esteso, e avete già una parte di patrimonio investito su asset poco volatili e a reddito certo, potete puntare su azioni che mostrano una maggiore volatilità, a fronte della speranza di un rendimento maggiore.

Effettuate nuove analisi più approfondite

Anche dopo esser passati nelle severe fasi precedenti, potrebbero risultare ancora molte le aziende che potrebbero essere in grado di soddisfare i vostri criteri. Restringete dunque la lista attraverso un ulteriore controllo, focalizzandovi ad esempio sul livello di fiducia che gli analisti ripongono nell’intero settore di appartenenza, e così via. Quando il campo sarà finalmente sufficientemente ristretto, giunge il momento di eseguire un’analisi approfondita delle restanti società utilizzando tutte le informazioni disponibili.

Come probabilmente vi sarà noto a questo punto, sebbene l’abbondanza di informazioni e opzioni disponibili potrebbe rendere i vostri investimenti particolarmente complessi, in realtà potete semplificare la selezione attraverso l’osservazione dei vostri obiettivi di investimento e costruire così un portafoglio che comprenda solo i titoli che soddisfano le vostre esigenze. Tuttavia, è importante ricordare che queste fasi di screening, pur restringendo l’elenco dei potenziali candidati all’investimento, non sono sostitutive di un’analisi fondamentale approfondita.

Questo contenuto non deve essere considerato un consiglio di investimento. Non offriamo alcun tipo di consulenza finanziaria. L’articolo ha uno scopo soltanto informativo e alcuni contenuti sono Comunicati Stampa scritti direttamente dai nostri Clienti.
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