eToro ha presentato Lira, il nuovo linguaggio di programmazione destinato ai contratti finanziari. Open-source, il linguaggio ha diverse interessanti caratteristiche che sono in grado di fare di Lira il primo effettivo passo per poter portare sulla blockchain il mercato OTC (over-the-counter) dei derivati, il cui valore è attualmente stimato in 500 trilioni di dollari.
Lira è un linguaggio di dominio specifico, utilizzabile per la scrittura dei contratti finanziari, attualmente fruiti sulla blockchain di Ethereum, validi per gli asset OTC.
Nella nota con la quale viene accompagnato il lancio del linguaggio, Lira viene definito un linguaggio sicuro, semplice da programmare, in grado di auto-eseguirsi, di fornire monitoraggi e reportistiche sugli scambi. Si tratta inoltre di un linguaggio facilmente tracciabile con un’elevata compressione, al fine di ottenere una migliore efficienza sui requisiti collaterali.
Yoni Assia, CEO e co-fondatore di eToro, ha dichiarato che portare il mercato dei derivati OTC sulla blockchain consentirà a tutto il settore di poter disporre di una migliore trasparenza e di capitali più efficienti.
Assia ha poi rammentato come le attività che normalmente si svolgono nella fase successiva agli scambi, come ad esempio la disposizione e la compensazione dei derivati, siano costose e sensibli ai rischi sistemici. “Crediamo che la tecnologia blockchain possa fornire un ambiente più sicuro nel quale operare, dove l’esecuzione delle disposizioni è garantita dal modo in cui è progettato il linguaggio di programmazione. Ecco perché stiamo introducendo Lira, un nuovo linguaggio formale per i contratti. Ciò ha il potenziale per aprire le porte del mercato dei derivati e trasformarlo” – ha poi concluso Assia.
Ricordiamo che Lira è stata sviluppata da eToroX Labs, unità interna a eToro, dedicata alla ricerca e allo sviluppo.
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