Penta lascia il mercato italiano, addio alla challenger bank tedesca

Di Penta avevamo parlato qualche mese fa, introducendo la nuova challenger bank tedesca, desiderosa di cercare fortuna nel territorio tricolore. Tuttavia, pochi giorni fa, con un post pubblicato sul proprio blog aziendale, Penta ha annunciato che lascerà il nostro Paese, e che pertanto dovrà chiudere tutti i conti correnti che nel frattempo i propri clienti hanno aperto.

Il comunicato afferma infatti che la challenger bank tedesca, con un servizio dedicato alle pmi, chiuderà entro i prossimi 2 mesi i rapporti di conto corrente di tutti gli utenti italiani, e che già oggi non è naturalmente più possibile aprire un nuovo rapporto. Chiarita anche la sorte dei dipendenti di Penta, che passeranno alla Finleap Connect Italy, una società che fa capo a Finleap, investitore di riferimento per Penta, e che ha acquisito il controllo della challenger bank nell’aprile 2019.

Per quanto poi attiene le motivazioni dell’abbandono del mercato italiano, Penta ha dovuto ammettere di non esser stata in grado di fornire una attesa localizzazione dei prodotti verso il mercato italiano, e che non c’è stato dunque il sufficiente impegno da parte del management (tedesco). Un management che evidentemente è voluto tornare parzialmente sui propri passi, al fine di dedicarsi al proprio mercato locale, dove Penta cresce con un ritmo di oltre 1.200 clienti al mese.

Ha confermato tale cambiamento di rotta Bruno Reggiani, il country manager per l’Italia di Penta, che ha ricordato come investire in un nuovo mercato richieda volontà e strategia di internazionalizzazione che il management non ha voluto sostenere ulteriormente. È evidente che a pesare sul cambio di rotta sia stata anche la variazione del contesto economico globale, con l’avvento del Covid-19 che ha mutato i piani di moltissimi operatori del settore.

Ricordiamo anche che Penta era entrata nel mercato italiano ad ottobre 2019, ponendosi l’obiettivo di raggiungere quota 5 mila clienti in 6 mesi. Recente era stato l’annuncio della partnership con Credimi, startup italiana che ha sviluppato una piattaforma per il finanziamento istantaneo delle fatture.

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