Workinvoice, fintech italiana, insieme alla software house Passportout, da oltre 30 anni attiva nel settore dei gestionali, ha annunciato di aver lanciato nel mercato italiano un servizio di anticipo fatture integrato nel software gestionale. Il servizio si rivolge a quelle società di capitali che hanno un fatturato superiore al milione di euro, che desiderano ottenere liquidità immediata senza vincoli – e solamente per alcuni specifici crediti – in modo flessibile e veloce.
In particolar modo, ai clienti sarà consentito di scegliere attraverso il proprio gestionale quali fatture cedere, ottenendo il 90% dell’importo del credito in sole 48 ore dall’operazione, senza aprire un conto corrente, senza garanzie e con una procedura guidata online. La cessione del credito derivante dall’anticipo delle fatture avverrà con la piattaforma Workinvoice ed è sempre pro-soluto.
Ricordiamo con questa occasione che già lo scorso mese di settembre Workoinvoice, insieme a Crif e con il supporto di PwC, aveva lanciato un mercato digitale per lo scambio di crediti fiscali del Super Ecobonus al 100%. Nei giorni scorsi, invece, in collaborazione con il service provider per le pmi DocuMI ha lanciato il servizio di anticipo fatture digitale AnticipaMI.
Rammentiamo in conclusione di questo approfondimento che il servizio di invoice trading della piattaforma Workinvoice permette alle aziende di cedere i crediti commerciali non scaduti a investitori istituzionali qualificati. Le imprese dovranno limitarsi a caricare nella piattaforma le loro fatture da incassare sul marketplace, dove gli investitori potranno valutare quali crediti rilevare.
Per la cessione del credito sarà richiesta una commissione di entità variabile a seconda della scadenza del documento commerciale. Chi acquisterà il titolo potrà ottenere uno sconto, stabilito in percentuale sul credito.
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