Cambia il codice della strada: divieto assoluto di fumo alla guida e multe più salate per chi sta al cellulare

Le proposte di modifica al decreto Infrastrutture che dovranno essere votate alla Camera dei Deputati in questi giorni fino a giovedì 21 ottobre sono ben 434. Ora siamo infatti arrivati alle fasi finali che determineranno la forma del nuovo provvedimento sulla sicurezza stradale, attraverso il quale verranno fissate alcune nuove regole per la circolazione di vetture a due e a quattro ruote.

Alcune anticipazioni circa le novità che verranno probabilmente introdotte nel Codice della strada ce le fa avere Il Messaggero, dove si parla del divieto assoluto di fumare se si è alla guida, e di multe più salate per chi usa il cellulare mentre è al volante.

Tra le novità in arrivo troviamo anche l’aumento del bonus Taxi, ma anche il prolungamento della validità del foglio rosa, che dovrebbe passare da 6 a 12 mesi. Un capitolo a parte è dedicato alla circolazione dei monopattini elettrici, con la previsione di introdurre regole molto più stringenti.

Sono previste nuove multe nel decreto Infrastrutture anche per chi getta rifiuti e in generale oggetti dai finestrini dell’automobile arrivando fino alla sospensione della patente. Tra le novità nel decreto poi abbiamo la responsabilità del conducente se il passeggero maggiorenne che siede di fianco al posto di guida non indossa la cintura di sicurezza.

Per quanto riguarda l’uso del cellulare, o di altri dispositivi elettronici, quando si è alla guida, avremo un forte inasprimento delle sanzioni che andranno da un minimo di 422 ad un massimo di 1.697 euro, mentre attualmente la sanzione pecuniaria prevede da un minimo di 167 ad un massimo di 661 euro per la stessa effrazione. 

Per chi usa il cellulare alla guida arriva anche la sospensione della patente da un minimo di sette giorni fino ad un massimo di due mesi con la decurtazione di 5 punti dalla patente. In caso di recidivia nell’arco di due anni, la sanzione cresce ulteriormente arrivando a importi compresi tra 644 e 2.588 euro, con sospensione della patente da uno a tre mesi, e la sottrazione di 10 punti dalla patente.

Tra i vari emendamenti ve ne sono anche che propongono per le vetture che trasportano persone con disabilità di non pagare il parcheggio nelle strisce blu. Inoltre in alcuni emendamenti si propone la possibilità, da parte degli organi di polizia, di rilasciare il preavviso di accertamento per i divieti di sosta.

Questo permetterebbe al trasgressore di pagare la sanzione ridotta del 30% se l’importo viene versato entro cinque giorni dalla notifica della multa. Un emendamento della Lega infine propone di innalzare il limite massimo di velocità su tutte le autostrade portandolo a 150 chilometri orari.

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