Scadenza saldo IMU 2021 alle porte: ecco tutte le esenzioni Covid previste e a chi spettano

La scadenza per il saldo IMU 2021 è fissata per il 16 dicembre, in altre parole mancano appena tre settimane all’appuntamento con la ‘tassa sulla casa’ che, come sappiamo, prevede diverse esenzioni a cominciare da quelle abitazioni che sono adibite a prima casa e che non rientrano tra le abitazioni di lusso.

In realtà però sono previste molte altre esenzioni rispetto al pagamento dell’IMU, e queste sono state introdotte in particolare nell’ambito dell’emergenza sanitaria Covid-19, e destinate nello specifico a quei soggetti che sono stati particolarmente danneggiati economicamente da lockdown e misure restrittive imposte in chiave anti-contagio.

Cerchiamo quindi di delineare un quadro quanto più completo e dettagliato possibile di quali sono ad oggi i soggetti che non sono tenuti a versare il saldo IMU 2021 il cui pagamento è previsto appunto per il 16 dicembre prossimo. 

Non dimentichiamo poi che alcune delle esenzioni introdotte nell’ambito della crisi Covid-19 sono solo parziali, non permettono di evitare del tutto il pagamento dell’IMU, e questo naturalmente non fa che rendere il quadro ancora più variegato.

Chi beneficia delle esenzioni previste per il saldo IMU 2021

Per un buon numero di contribuenti il pagamento dell’Imu sarà alleggerito rispetto a quanto normalmente previsto, e tra questi troviamo i titolari di partita Iva che beneficiano del contributo a fondo perduto introdotto con il decreto Sostegni, così pure i proprietari di immobili interessati dal blocco degli sfratti.

Si tratta infatti di due categorie che sono state particolarmente danneggiate dalla gestione dell’emergenza Covid-19, per le quali si è ritenuto necessario intervenire anche con una riduzione delle imposte da pagare, a cominciare appunto dall’IMU.

Ma quali categorie di contribuenti potranno evitare di pagare l’IMU il 16 dicembre quindi? Non dimentichiamo che con il decreto legge n. 104/2020, all’articolo 78, viene stabilito che sia per il 2021 che per il 2022 non si dovrà pagare l’IMU per gli immobili che rientrano nella categoria catastale D/3, destinati a spettacoli cinematografici, teatrali, o adibiti a sale concerto e per spettacoli dal vivo.

L’esenzione dal pagamento dell’IMU per i proprietari di questi immobili è prevista però solo nel caso in cui il proprietario è al tempo stesso anche il titolare e gestore dell’attività che ivi si svolge.

Quali sono le esenzioni IMU inserite nella Legge di Bilancio 2021

Anche nella manovra economica 2021 sono state inserite delle esenzioni dal pagamento dell’IMU per alcune categorie di immobili e per specifiche categorie di contribuenti. Queste esenzioni peraltro non sono legate esclusivamente alla questione dell’emergenza Covid-19.

Prima di tutto non dobbiamo dimenticare che per il 2021 è stata disposta l’esenzione dal pagamento dell’IMU parziale, quindi relativa solo alla scadenza del 16 dicembre in cui è previsto il pagamento del saldo per le seguenti categorie di immobili:

  • stabilimenti balneari marittimi, lacuali e fluviali, nonché stabilimenti termali
  • alberghi, pensioni e relative pertinenze, agriturismi, villaggi turistici, ostelli della gioventù, rifugi di montagna, colonie marine e montane, affittacamere per brevi soggiorni, case e appartamenti per vacanze, bed & breakfast, residence e campeggi, a patto che i relativi soggetti tenuti al pagamento dell’imposta siano al tempo stesso i gestori delle attività ivi esercitate
  • immobili che sono dati in uso ad imprese che esercitano attività di allestimenti di strutture espositive nell’ambito di eventi fieristici o manifestazioni
  • discoteche, sale da ballo, nightclub e affini, a patto che i soggetti tenuti al pagamento dell’imposta siano al tempo stesso i gestori delle attività ivi esercitate.

Esenzione saldo IMU 2021 per pensionati esteri e vittime di eventi sismici

È prevista inoltre l’esenzione parziale dal pagamento dell’IMU 2021 per quei contribuenti che percepiscono la pensione e sono residenti all’estero. In questo caso è dovuta solo una parte del pagamento previsto, ed a beneficiare dello sconto sono i titolari di pensione maturata in regime di convenzione internazionale, residenti all’estero, sull’unica unità immobiliare posseduta in Italia a patto che non sia locata o data in comodato d’uso.

Non sono tenuti a versare né l’acconto né il saldo IMU 2021 la cui scadenza è fissata al 16 dicembre coloro che sono proprietari di immobili situati in territori interessati da eventi sismici. Non devono pagare l’IMU quindi i proprietari di immobili che si trovano:

  • nei Comuni di Lombardia e Veneto che sono stati colpiti da eventi sismici nei giorni 20 e 29 maggio 2012
  • nei Comuni dell’Emilia Romagna per i quali a seguito del sisma è stato proclamato lo stato di emergenza e poi prorogato fino alla definitiva ricostruzione e agibilità

Inoltre non dovranno pagare acconto né saldo IMU i proprietari di immobili distrutti e oggetto di ordinanze di sgombero che si trovano in zone del Centro Italia che sono state interessate dagli eventi calamitosi verificatisi dal 24 agosto 2016. In questo caso l’esonero dal pagamento dell’Imu è da ritenersi automaticamente applicato di anno in anno fino alla ricostruzione e agibilità degli edifici in questione.

IMU 2021 i beneficiari del fondo perduto esenti dal pagamento dell’acconto

Con uno degli ultimi provvedimenti introdotti nell’ambito delle esenzioni Covid è stato decretato che non sono tenuti al pagamento dell’acconto IMU 2021 di giugno quei lavoratori con partita Iva che hanno beneficiato del contributo a fondo perduto introdotto con il decreto Sostegni.

Questa categoria di contribuenti sarà quindi esente dal pagamento dell’acconto, ma non del saldo previsto per il 16 dicembre 2021. A stabilirlo è ancora il decreto Sostegni n.41/2021.

Si tratta in questo caso di un esonero solo parziale dal pagamento dell’IMU, una sorta di sconto che prevede il regolare pagamento del saldo a fine anno. Anche in questo caso inoltre si applica solo agli immobili il cui proprietario è al tempo stesso anche il gestore dell’attività che ivi si svolge.

Per immobili interessati dal blocco degli sfratti esenzione totale pagamento IMU 2021

Vi è infine l’esenzione totale dal pagamento dell’IMU 2021 per quei soggetti che sono proprietari di immobili interessati dal blocco degli sfratti. Questa esenzione è stata introdotta in sede di conversione in legge del decreto Sostegni bis n. 73/2021.

Sulla base di quanto stabilito dal suddetto decreto, per l’anno 2021 non sono tenuti a pagare l’IMU i proprietari di immobili dati in affitto e che abbiano ottenuto una convalida di sfratto per morosità.

Si tratta in questo caso di immobili affittati ad uso abitativo quindi, con convalida di sfratto per morosità intervenuta dopo il 28 febbraio 2020 e con esecuzioni sospese:

  • fino al 30 settembre 2021 per i provvedimenti di rilascio adottati dal 28 febbraio 2020 al 30 settembre 2021
  • fino al 31 dicembre 2021 per i provvedimenti di rilascio adottati dal 1 ottobre 2020 al 30 giugno 2021.

Con l’introduzione dell’esonero IMU per gli immobili interessati dal blocco degli sfratti successiva alla scadenza del 16 giugno, è prevista naturalmente la possibilità di ottenere il rimborso della rata versata e non dovuta. Per fare la richiesta è necessario rivolgersi al proprio Comune di residenza ed inviare la dichiarazione IMU.

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