Bonus attività fisica per fare palestra, a chi spetta e come richiederlo

Non è ancora arrivato il via libera alle domande, e questo vuol dire che chiunque sia interessato al bonus attività fisica ha ancora tutto il tempo necessario per richiederlo.

Il bonus però copre le spese sostenute per l’attività fisica nel corso del 2022, il che significa che chiunque sia interessato ad accedere all’agevolazione dovrebbe aver opportunamente documentato le spese per poter poi beneficiare dello sconto previsto dal bonus.

Cos’è e a chi spetta il bonus attività fisica

Prima di preoccuparsi di quali metodi di pagamento utilizzare per pagare le spese su cui andrà ad applicarsi lo sconto previsto dal bonus attività fisica, o di mettere da parte eventuali ricevute, è bene capire esattamente a chi è destinata quest’agevolazione.

Si parla di attività fisica adattata, vale a dire quell’attività fisica svolta generalmente in palestre specializzate, finalizzata al recupero della condizione fisica laddove vi siano patologie croniche o disabilità fisiche. Non si tratta quindi di un bonus destinato indistintamente a tutti coloro che si iscrivono in palestra.

Questo bonus è quindi destinato a chi si trova a svolgere dei precisi esercizi fisici, sotto la guida di un professionista, finalizzati a migliorare la qualità della vita in caso di patologie e disabilità.

Quali spese copre e come si richiede il bonus attività fisica

Nel testo che introduce l’agevolazione, inserito nella Legge di Bilancio 2022, leggiamo che il bonus si applica a tutte quelle spese che sono state sostenute nel periodo compreso tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2022.

Le spese devono essere documentate e devono essere sostenute per lo svolgimento di attività fisica adattata, vale a dire per programmi di esercizio fisico non sanitari, prescritti per “situazioni specifiche” quali “patologie croniche o disabilità fisiche”, che vengono svolti con l’aiuto di un professionista in strutture non sanitarie allo scopo di “migliorare il livello di attività fisica, il benessere e la qualità della vita delle persone”.

Nel decreto legislativo n. 36/2021 leggiamo inoltre che il bonus copre:

“i programmi di esercizi fisici, la cui tipologia e la cui intensità sono definite mediante l’integrazione professionale e organizzativa tra medici di medicina generale (MMG), pediatri di libera scelta (PLS) e medici specialisti e calibrate in ragione delle condizioni funzionali delle persone cui sono destinati, che hanno patologie croniche clinicamente controllate e stabilizzate o disabilità fisiche e che li eseguono in gruppo sotto la supervisione di un professionista dotato di specifiche competenze, in luoghi e in strutture di natura non sanitaria, come le “palestre della salute”, al fine di migliorare il livello di attività fisica, il benessere e la qualità della vita e favorire la socializzazione”.

Quanto a tempi e modalità per richiedere il bonus attività fisica, ricordiamo prima di tutto che il contributo copre le spese documentate che sono state sostenute nel corso del 2022, entro il limite dello stanziamento di risorse che ammonta complessivamente a 1,5 milioni di euro.

Il provvedimento dell’Agenzia delle Entrate numero 382131 dell’11 ottobre 2022 spiega che per richiedere il bonus ci sarà un mese di tempo. Le richieste potranno essere inviate però solo a partire dal 15 febbraio fino al 15 marzo 2023, direttamente dal contribuente interessato all’agevolazione.

Questi potrà presentare domanda per accedere al bonus attività fisica personalmente oppure tramite intermediario attraverso il servizio web disponibile nell’area riservata del sito ufficiale dell’Agenzia delle Entrate.

All’interno della domanda bisognerà inserire, oltre al codice fiscale del soggetto interessato al bonus, anche l’importo delle spese sostenute nel corso del 2022. Il sistema provvederà poi ad inviare una ricevuta, entro 5 giorni dalla ricezione della domanda, con cui si conferma la presa in carico della richiesta o, in caso contrario, il rifiuto accompagnato dalla motivazione.

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