Bonus bollette potenziato fino a ottobre. Ecco a chi spetta e come ricevere lo sconto

L’intervento del governo per mitigare gli effetti dei rincari sui prodotti energetici, in parte dovuti alla decisione di imporre sanzioni economiche contro la Russia, continuerà anche per tutto il terzo trimestre dell’anno.

L’esecutivo guidato da Mario Draghi infatti ha deciso di prorogare il bonus sociale che permete alle famiglie con reddito basso di ottenere uno sconto immediato sulle bollette di gas e luce fino al mese di ottobre 2022. Inoltre il bonus bollette non solo è stato prorogato per altri tre mesi, ma è stato potenziato.

Il risultato che si dovrebbe ottenere con questa ulteriore proroga del bonus sociale è quello di lasciare sostanzialmente invariati i costi per le famiglie, che anche per questo terzo trimestre dovrebbero trovarsi a sostenere una spesa analoga a quella dei tre mesi precedenti per quel che riguarda utenze del gas ed elettriche.

Tra le novità che riguardano il bonus sociale (disagio economico) l’innalzamento del tetto di reddito Isee per aver accesso all’agevolazione, che passa da 8.265 a 12.000 euro. Non solo, il governo ha anche confermato che il bonus si potrà applicare in modo retroattivo, e tutti quei nuclei familiari che nel corso del 2022 raggiungeranno la vecchia soglia fissata a poco più di 8 mila euro potranno accedere al beneficio a decorrere dal mese di gennaio.

Quali sono i requisiti per accedere al bonus bollette disagio economico

Per quei nuclei familiari che risultano aver diritto all’agevolazione in quanto soddisfano il nuovo requisito del tetto Isee a 12 mila euro, il bonus sociale disagio economico sarà riconosciuto a partire dal mese di aprile in quanto l’ampliamento dell’Isee è stattato a partire da questo mese.

Sia nel primo che nel secondo caso però, per poter accedere al bonus e quindi allo sconto sulle bollette di gas e luce, bisogna presentare la dichiarazione sostitutiva unica (Dsu) ogni anno, ottenendo così l’attestazione di Isee al di sotto del tetto massimo fissato per l’accesso all’agevolazione.

Accedono agli sconti previsti dal bonus in modo automatico invece i titolari di reddito o pensione di cittadinanza, e questo perché a partire dal mese di gennaio 2021 i bonus sociali per disagio economico, sulle bollette della luce e del gas, vengono riconosciuti in automatico ai nuclei familiari che risultano in possesso dei requisiti.

Requisiti per accedere al bonus sociale disagio fisico

Se per il bonus sociale disagio economico, riconosciuto alle famiglie che hanno un reddito basso, certificato da un Isee al di sotto della nuova soglia fissata a 12 mila euro, lo sconto viene applicato in maniera automatica, nel caso del bonus sociale disagio fisico occorre ancora presentare regolare domanda.

Nel primo caso, come abbiamo visto, il soggetto interessato (se non titolare di reddito o pensione di cittadinanza) deve solo preoccuparsi di presentare la Dsu da cui si evince l’Isee aggiornato del nucleo familiare che beneficerebbe del bonus.

Nel secondo caso, quando si tratta di bonus sociale per disagio fisico, continua ad essere necessario presentare regolare domanda per ottenere lo sconto. I requisiti per l’accesso al beneficio non sono cambiati. Infatti su Il Sole 24 Ore leggiamo che “possono usufruire di questa tipologia di sconto in bolletta tutti i clienti domestici affetti da grave malattia o i clienti domestici con fornitura elettrica presso i quali viva un soggetto affetto da grave malattia, che richiede l’utilizzo di apparecchiature elettromedicali per il mantenimento in vita”.

Esiste naturalmente una lista dettagliata nella quale sono riportate le varie apparecchiature elettromedicali salvavita che garantiscono l’accesso al bonus sociale disagio fisico e al relativo sconto sulle bollette dell’energia elettrica. Le apparecchiature in questione sono state individuate con apposito decreto del ministero della Salute del 13 gennaio 2011.

Infine, per quel che riguarda sempre il bonus sociale disagio fisico, ricordiamo che si tratta di un bonus che è cumulabile con il bonus disagio economico, ma è necessario ovviamente che risultino soddisfatti sia gli uni che gli altri requisiti.

Bonus sociale, quanto vale lo sconto sulla bolletta dell’energia elettrica

Il governo di Mario Draghi ha deciso, vista la grave situazione economica e le evidenti difficoltà nel far fronte a inflazione e rincari, specie per le famiglie con reddito basso, di potenziare i bonus sociali.

Ingenerale gli importi del bonus sociale disagio economico riconosciuto sotto forma di sconto che si applica sulla bolletta dell’energia elettrica sono stati definiti dall’Autorità per l’Energia le Reti e l’Ambiente (Arera), ma vediamo ora di quanto sono stati aumentati gli sconti. In questo caso specifico il valore del bonus dipende prima di tutto dal numero di componenti del nucleo familiare Isee indicati nella Dichiarazione sostitutiva unica (Dsu).

In caso di 1-2 componenti, lo sconto sarà di 110,4 euro che si andranno a sommare al valore del bonus ordinario di 128 euro. In caso di nucleo formato da 3-4 persone è prevista un’integrazione di 134,32 euro che si va a sommare al bonus ordinario di 151 euro. Infine nel caso di famiglie numerose è prevista una compensazione di 157,32 euro più il bonus ordinario il cui importo è di 177 euro.

Avremo quindi le seguenti maggiorazioni in base al numero di componenti del nucleo familiare beneficiario del bonus:

  • 1-2 componenti: 110,4 euro di integrazione sul bonus ordinario di 128 euro
  • 3-4 componenti: 134,32 euro di integrazione sul bonus ordinario di 151 euro
  • 5 o più componenti: 157,32 euro di integrazione sul bonus ordinario di 177 euro.

Aumenta anche il bonus sociale disagio fisico: i nuovi importi

Il potenziamento dello sconto sulle bollette dell’energia elettrica vale anche nel caso del bonus sociale per disagio fisico. Anche in questo caso abbiamo quindi dei nuovi importi che dipendono in particolare dalla tipologia di apparecchiatura elettromedicale utilizzata per il mantenimento in vita del soggetto.

Il bonus sociale disagio fisico viene infatti riconosciuto, previa presentazione di regolare domanda, a quei nuclei familiari in cui vi è un soggetto affetto da grave malattia che è costretto ad utilizzare speciali apparecchiature salvavita.

In tal caso, come spiega Il Sole 24 Ore, “la compensazione integrativa prevista per il bonus fino a 3kW per residente sarà di 36,8 euro se l’extraconsumo rispetto a un cliente tipo (2700 kilowattora annui) sarà inferiore ai 600 kWh/anno, di 63,48 euro tra 600 e 1.200 kWh/anno e di 91,08 euro se l’extraconsumo supererà i 1.200 kWh/anno (90,16 euro per le fasce di potenza da 4,5 kilowatt in su)”.

Questo per quel che riguarda le integrazioni previste da cui la maggiorazione degli sconti applicati sulle bollette con il bonus sociale disagio fisico. Tenendo conto quindi del valore del bonus ordinario avremo la situazione seguente che varia appunto in base all’extraconsumo:

  • extraconsumo fino a 600 kWh/anno: bonus integrativo 36,8 euro più bonus ordinario 189 euro fino a 3kW, 229 euro fino a 3,5 kW, 240 euro fino a 4kW, 442 euro da 4,5 kW in su
  • extraconsumo da 600 a 1.200 kWh/anno: bonus integrativo 63,48 euro più bonus ordinario 311 euro fino a 3kW, 336 euro fino a 3,5 kW, 347 euro fino a 4 kW, 559 euro da 4,5 kW in su
  • extraconsumo oltre i 1.200 kWh/anno: bonus integrativo 91,08 euro più bonus ordinario 449 euro fino a 3 kW, 460 euro fino a 3,5 kW, 475 euro fino a 4 kW, 676 euro da 4,5 kW in su.

Bonus sociale bollette del gas: quali sono i nuovi importi

Per quanto riguarda gli sconti sulle bollette del gas, l’importo del bonus sociale dipende da diversi fattori a cominciare dal numero di componenti del nucleo familiare, ma anche dalla categoria d’uso associata alla fornitura agevolata (solo uso acqua calda sanitaria e/o cottura cibi, solo uso riscaldamento, entrambi i tipi di utilizzo) e dalla zona climatica di appartenenza.

Sulla base di questi fattori abbiamo un bonus sociale sulle bollette del gas il cui importo per il secondo e il terzo trimestre del 2022 risulta inferiore a quello del 1° trimestre. Si tiene conto infatti della stagionalità e del minor consumo di gas per il riscaldamento rispetto ai mesi invernali.

Nel dettaglio, nel caso del bonus sociale sulle bollette del gas, avremo quindi i seguenti importi per nuclei familiari con fino a 4 componenti:

  • compensazione integrativa 5,52 euro per acqua calda sanitaria e/o uso cottura per tutte le zone climatiche
  • nessuna compensazione integrativa per acqua calda sanitaria e/o uso cottura più riscaldamento o solo riscaldamento visto che siamo fuori dalla stagione fredda

Nel caso di nuclei familiari con più di 4 componenti avremo invece i seguenti importi:

  • compensazione integrativa 10,12 euro per acqua calda sanitaria e/o uso cottura per tutte le zone climatiche
  • nessuna compensazione integrativa per acqua calda sanitaria e/o uso cottura più riscaldamento o solo riscaldamento visto che siamo fuori dalla stagione fredda.

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