Bonus Trasporti: come richiedere lo sconto da 60 euro per i mezzi pubblici e a chi spetta

Sembra che sia ormai tutto pronto, o quasi, per quel che riguarda il bonus Trasporti che permette ad alcune categorie di contribuenti di beneficiare di alcuni sconti per l’utilizzo dei mezzi di trasporto pubblico.

Non sono ancora noti tutti i dettagli che riguardano il bonus Trasporti, ad esempio per quel che riguarda le modalità ed i requisiti per l’accesso al beneficio, bisognerà infatti attendere che venga pubblicato il decreto attuativo. Nel frattempo però è stato lo stesso ministro del Lavoro, Andrea Orlando, a tracciare i confini di questa misura nel corso della conferenza stampa di presentazione del bonus che si è svolta nella giornata di ieri, 28 luglio 2022.

Bonus Trasporti, come fare per ottenere lo sconto da 60 euro

Per fare domanda per richiedere il bonus Trasporti da 60 euro bisognerà aspettare il mese di settembre. La domanda va fatta direttamente dal web, visitando il portale appositamente dedicato all’agevolazione dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.

In ogni caso per richiedere il bonus Trasporti è necessario essere in possesso di credenziali Spid o Cie. In questo modo si effettua l’accesso alla propria area personale dove bisogna inserire le necessarie dichiarazioni sostitutive di autocertificazione con le quali si va ad indicare:

  • l’importo del bonus trasporti sulla base della spesa che si prevede di sostenere
  • le informazioni indicanti il gestore del servizio di trasporto pubblico presso il quale intendiamo fruire del servizio

Possono presentare domanda per il bonus Trasporto Pubblico tutte le persone fisiche che nel corso dell’anno 2021 hanno registrato un reddito che complessivamente non supera i 35 mila euro.

Quali spese copre il bonus Trasporti Pubblici

Diciamo anzitutto che il bonus Trasporti viene riconosciuto sotto forma di buono da utilizzare per ottenere uno sconto sulla spesa legata all’utilizzo di mezzi di trasporto pubblico di vario tipo.

Il buono può arrivare a coprire finanche il 100% della spesa da sostenere, ma in ogni caso il suo importo non può superare i 60 euro per singolo beneficiario. Quanto alle modalità con cui il buono può essere speso, è bene precisare che si può utilizzare per acquistare, entro il 31 dicembre 2022, un solo abbonamento per i mezzi pubblici.

Si può sfruttare il bonus Trasporti per acquistare un abbonamento ai mezzi pubblici di qualsiasi durata, che sia un abbonamento mensile, annuale o per più mensilità è irrilevante.

Non si può usare il bonus Trasporti invece per l’acquisto di servizi di prima classe, executive, business, club executive, salotto, premium, working area e business salottino.

Non è ancora chiaro invece se sarà possibile richiedere un rimborso per eventuali abbonamenti ai mezzi di trasporto pubblico che sono già stati acquistati. In questo caso il bonus si andrebbe ad applicare in modo retroattivo, permettendo al beneficiario di sfruttarlo a copertura di una spesa che è stata già sostenuta.

A chi spetta il bonus Trasporti

Premesso che non sono stati ancora resi noti tutti i dettagli riguardanti il bonus, tra cui i requisiti e le condizioni per l’accesso all’agevolazione, sono comunque state individuate le categorie che ne beneficeranno.

Il bonus Trasporti infatti è destinato in particolare a cittadini con reddito basso, e più nello specifico ne beneficeranno soprattutto studenti e pensionati. Vi sono diversi obiettivi che lo sconto sugli abbonamenti per i mezzi di trasporto pubblico si prefigge di raggiungere, a partire dalla sostenibilità ambientale e sociale.

Il ministro del Lavoro Andrea Orlando ha spiegato a proposito del bonus Trasporti che con questa agevolazione si cerca di non lasciare nessuno indietro, e che grazie a questo sconto si “si può dare sollievo anche alle aziende che durante il Covid hanno subito un colpo per l’interruzione delle attività”.

Il titolare del ministero del Lavoro intende inoltre rendere la misura strutturale, ma non è detto che tale obiettivo possa effettivamente essere raggiunto, soprattutto in considerazione della precaria situazione politica e delle imminenti elezioni anticipate.

“Stiamo lavorando con le società di trasporto pubblico e con le rappresentanze per una buona riuscita dell’iniziativa” ha dichiarato il ministro Orlando “credo che se il meccanismo funzionerà, e credo di sì, ci saranno le condizioni per avere un’evoluzione strutturale di questa misura”.

“Nel decreto Aiuti era previsto il fondo necessario, abbiamo attivato procedure e meccanismi per spendere queste risorse. La misura ha una doppia valenza: il sostegno al reddito, in particolar modo dei lavoratori, studenti e chi è in difficoltà a causa dell’inflazione e come incentivo all’utilizzo del trasporto pubblico, che è un obiettivo che corrisponde all’affermazione di un principio di sostenibilità” ha poi aggiunto il ministro dem.

Nel corso della conferenza stampa che si è svolta nella giornata di ieri, 28 luglio, è intervenuto anche il ministro delle Infrastrutture e Mobilità sostenibile, Enrico Giovannini, che ha sottolineato che il bonus Trasporti è pensato per sostenere le persone economicamente più fragili in una fase delicata come quella in cui ci troviamo ora.

“È un’occasione per incentivare l’uso del trasporto pubblico locale ed è un esempio di provvedimento che, come auspichiamo, produrrà ricadute positive anche dal punto di vista della sostenibilità sociale e ambientale” ha tenuto a sottolineare il ministro Giovannini.

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