Riforma del fisco: nuova base imponibile per gli autonomi. Ecco cosa cambia

Aggiornamento del
Riforma del fisco: cambia la base imponibile per autonomi - BorsaInside.com

Il panorama fiscale italiano sta attraversando una fase di significativi cambiamenti, con il Governo che sembra voler accelerare sulla tanto discussa riforma fiscale.

Uno dei punti focali di questa riforma riguarda l’Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche (Irpef), con l’obiettivo di ridefinire le regole per la determinazione della base imponibile del reddito dei lavoratori autonomi.

Si prevede che il decreto attuativo di questa importante modifica possa giungere al Ministero dell’Economia e delle Finanze entro la fine di settembre, aprendo così la strada a un nuovo quadro fiscale per i professionisti e i lavoratori autonomi.

Cambia la base imponibile per i lavoratori autonomi

Una delle pietre miliari di questa riforma è il principio di onnicomprensività. Questo significa che tutti i valori e le somme, ottenuti in qualsiasi forma nell’esercizio dell’attività professionale o autonoma, contribuiranno alla formazione del reddito imponibile. In altre parole, il reddito da tassare sarà calcolato dalla differenza tra i ricavi conseguiti e le spese sostenute.

Un aspetto cruciale che i professionisti e i lavoratori autonomi dovrebbero tenere in considerazione sono le deduzioni fiscali. Queste possono rappresentare un’opportunità significativa per risparmiare sull’imposta da versare. Tra le spese deducibili dalla base imponibile per il reddito dei lavoratori autonomi rientrano le spese previdenziali e assistenziali.

Inoltre, le spese sostenute dall’artista o dal professionista per l’esecuzione di incarichi e rimborsate dal committente possono essere dedotte dal reddito imponibile. Questa deduzione è valida anche nel caso in cui la procedura per il recupero delle somme sia infruttuosa. In altre parole, le spese non rimborsate da committenti coinvolti in procedure di crisi di impresa o insolvenza rimangono deducibili.

Leggi anche: Nuove aliquote e scaglioni Irpef, ecco quali sono con la riforma fiscale 2023

Neutralità fiscale per operazioni straordinarie

La riforma fiscale mira anche a introdurre la neutralità fiscale per le operazioni straordinarie che generano plusvalenze. Le operazioni straordinarie includono attività che non rientrano nelle operazioni ordinarie dell’impresa, come ad esempio la cessione di un ramo di azienda.

Queste operazioni sono spesso caratterizzate da entrate considerevoli, il che potrebbe comportare un aumento significativo delle imposte dovute se fossero considerate reddito ordinario.

Trattamento fiscale dei beni strumentali

Un’altra importante modifica introdotta dalla riforma fiscale riguarda il trattamento fiscale dei beni strumentali. L’articolo 5 della legge di delega fiscale prevede l’eliminazione della disparità di trattamento tra l’acquisto in proprietà e l’acquisto in locazione finanziaria (leasing) degli immobili strumentali o di quelli adibiti promiscuamente all’esercizio di arte e professione e all’uso personale.

Per gli immobili che non sono indicati nei registri, si introdurrà l’indeducibilità delle quote di ammortamento del costo e dei canoni di leasing. Questa indeducibilità si estenderà anche alle spese sostenute per l’ammodernamento, la manutenzione straordinaria e la ristrutturazione.

Tuttavia, è importante notare che le quote di ammortamento dei beni strumentali, anche a uso promiscuo, saranno deducibili al 50% solo se tali beni sono registrati nel registro dei beni ammortizzabili o in quello degli acquisti ai fini Iva.

Leggi anche: Riforma Fiscale governo Meloni: cosa cambia per il Catasto, le case e i terreni

Questo contenuto non deve essere considerato un consiglio di investimento. Non offriamo alcun tipo di consulenza finanziaria. L’articolo ha uno scopo soltanto informativo e alcuni contenuti sono Comunicati Stampa scritti direttamente dai nostri Clienti.
I lettori sono tenuti pertanto a effettuare le proprie ricerche per verificare l’aggiornamento dei dati. Questo sito NON è responsabile, direttamente o indirettamente, per qualsivoglia danno o perdita, reale o presunta, causata dall'utilizzo di qualunque contenuto o servizio menzionato sul sito https://www.borsainside.com.

Rimani aggiornato con le ultime novità su investimenti e trading!

Telegram

Migliori Piattaforme di Trading

Deposito minimo 100$
ETF - CRYPTO - CFD
Licenza: CySEC - FCA - ASIC
Guadagna fino al 5,3% di interessi annui
* Avviso di rischio
Deposito minimo ZERO
N.1 in Italia
Regime Fiscale Amministrato
0% CANONE MENSILE DI GESTIONE
* Avviso di rischio
Deposito minimo 100 AUD
0.0 Spread in pip
Piattaforme e tecnologia di trading avanzate
Prezzi DMA (Direct Market Access) su IRESS
* Avviso di rischio
Deposito minimo 100$
Bank of Latvia
Forex e CFD
Deposito minimo: 100 dollari
* Avviso di rischio

Il 74-89% dei trader retail perdono denaro quando fanno trading di CFD.

Regolamentazione Trading
Non perdere le nostre notizie! Vuoi essere avvisat* quando pubblichiamo un nuovo articolo? No Sì, certo