Nelle ultime ore le valute legate alle materie prime hanno attirato la maggior parte dell’attenzione, i loro guadagni non sono stati casuali poiché ci hanno offerto due argomenti principali di discussione. Iniziamo con il dollaro australiano, che sta guadagnando fino allo 0,65% al ​​momento della scrittura, dopo una solida uscita del dato del PIL per i primi tre mesi dell’anno. La crescita è stata dell’1% in termini q / q e del 3,1% in termini y / y in entrambi i casi abbiamo ottenuto risultati migliori del previsto. La stima media si attestava rispettivamente allo 0,9% e al 2,8%.
Il PIL del primo trimestre australiano vede un forte rimbalzo guidato principalmente dalla spesa delle famiglie e del governo (in termini di y / y). Fonte: Macrobond, XTB Research
Inoltre, il valore del quarto trimestre è stato rivisto fino allo 0,5% dallo 0,4% su base trimestrale. Esaminando la ripartizione si può notare che le esportazioni hanno portato a meno della metà dell’aumento trimestrale dei risultati peggiori in termini di consumo delle famiglie. Infine, anche gli inventari delle imprese hanno incrementato la crescita, in linea con le aspettative basate sui dati preliminari pubblicati all’inizio di questa settimana. Si noti che gli esborsi delle famiglie sono stati amplificati da un calo del tasso di risparmio sceso al 2,1%, il più basso dall’ultimo trimestre dal 2007.
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Pertanto, ci si può aspettare che gli acquisti dei consumatori possano rallentare nel breve periodo, e questo è particolarmente rilevante quando prendiamo in considerazione del fatto che il loro indebitamento è una fonte di rischio agli occhi della Reserve Bank of Australia. Il rapporto sembra davvero incoraggiante, quindi nessuno dovrebbe sorprendersi vedendo l’australiano in rafforzamento durante tutta la sessione mattutina. Detto ciò, non è una novità in termini di politica monetaria, in quanto si prevede che il tasso principale rimarrà invariato per un lungo periodo di tempo, salvo un brusco aumento nella crescita dei salari che potrebbe filtrare dalle indiscrezioni del titolare dell’economia australiana.
L’AUDUSD è in forte aumento nei primi scambi europei, e si aspetta che continui. Tuttavia, la coppia ha già affrontato un punto abbastanza importante nella forma della linea di tendenza, che potrebbe rivelarsi un duro livello da rompere per gli investitori. Fonte: xStation5
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