Secondo Andrew Wilson, CEO di Goldman Sachs Asset Management per l’EMA, nonostante le concessioni dell’ultimo minuto che l’Unione europea ha ottenuto pochi giorni fa, il Primo Ministro britannico Theresa May non è riuscito a ottenere il sostegno della maggioranza per il suo accordo Brexit.
Ad ogni modo, il risultato non è stato certamente sorprendente, considerato che la stessa GSAM aveva anticipato questo risultato dopo la pubblicazione della valutazione dei cambiamenti da parte del procuratore generale Geoffrey Cox, il quale ha osservato che, sebbene il rischio che il Regno Unito sia “indefinitamente e involontariamente” detenuto all’interno di un accordo di backstop è stato ridotto, la sua valutazione complessiva del “rischio legale” è rimasta invariata.
A questo punto, per la società l’ipotesi più probabile è quella di una proroga dell’articolo 50, che andrebbe a far guadagnare altro tempo a Londra. Durante questo periodo di proroga GSAM si aspetta che un gruppo trasversale di parlamentari continui a perseguire una versione “più morbida” del risultato finale di Brexit rispetto a quanto delineato nell’attuale accordo del Primo Ministro, con un maggiore allineamento in corso con le istituzioni europee esistenti.
Detto questo, non è però escludibile anche la possibilità che il Primo Ministro Theresa May proponga ancora una volta il suo accordo con ulteriori revisioni prima della fine del mese.
Per quanto attiene il Forex, ci si aspetta che la sterlina britannica – che ha invertito i rapporti di forza, si indebolisca ulteriormente in un’incertezza prolungata. Detto questo, l’esclusione di un “no deal” Brexit potrebbe fornire un certo sostegno per la valuta britannica.
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