Nella settimana Forex il focus in area euro sarà certamente rappresentato dalla pubblicazione dei verbali BCE del mese di aprile, utili per capire se ci sono indizi concreti sulle modalità operative del nuovo TLTRO. Per quanto attiene invece i dati macro, gli indici IFO, INSEE e PMI dovrebbero complessivamente segnalare un lieve miglioramento del manifatturiero, dopo mesi di debolezza, soprattutto in Germania.
Naturalmente, non sfugge che il contesto operativo sia arricchito e reso ancora più complesso dal fatto che il prossimo fine settimana si terranno anche le elezioni per il Parlamento europeo. In questo ambito, ci si attende un calo dei due maggiori gruppi moderati (PPE e S&D), anche se non si stima con precisione l’entità della flessione. Si ritiene comunque possibile che le due forze rimarranno pur sempre in grado di formare una maggioranza con i liberali di ALDE.
Se dunque non dovrebbero esserci drammatiche conseguenze in ambito continentale, le sorprese maggiori potrebbero sorgere per quanto attiene i singoli Paesi e, in particolar modo, il Regno Unito (con le difficoltà dei conservatori) e l’Italia (con l’allargamento della forbice tra Lega e M5S in vantaggio della prima).
Sul fronte dell’area dollaro, pochi i dati in uscita negli Stati Uniti, con il focus che, anche qui, sarà sulla pubblicazione dei verbali della riunione FOMC di maggio, che dovrebbero indicare un consenso unanime per la fase attuale, confermando che non ci sono bias verso l’alto o il basso.
In ambito macro, i principali dati della settimana sono quelli relativi agli ordini di beni durevoli, deboli, ad aprile, non solo per la componente trasporti. I dati sulle vendite di case nuove ed esistenti dovrebbero fornire segnali positivi, confermando un moderato trend verso l’alto.
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