
Continua a pesare il timore sui negoziati USA - Cina sul cross tra la valuta europea e il dollaro.
Il dollaro statunitense ha aperto questa settimana di negoziazioni mantenendosi nella parte medio / alta del range di negoziazione di venerdì scorso, andando così a consolidare i progressi ottenuti dopo la pubblicazione del report sull’employment, in assenza di spunti di particolare rilievo e in attesa di quel che avverrà con le riunioni di politica monetaria di metà settimana.

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Sul fronte dei negoziati USA - Cina le autorità cinesi hanno espresso l’auspicio che si giunga a un accordo il prima possibile, anche se al momento è evidente che l’incertezza permane, e qualsiasi scenario potrebbe effettivamente verificarsi. Eventuali sviluppi su questo fronte e i dati macro relativi all’area euro saranno i principali driver odierni in attesa del FOMC di domani sera.
In maniera simmetrica, l’euro ha aperto la settimana nella parte medio / bassa del range di venerdì scorso, in area 1,10 EUR/USD, chiudendo per il secondo giorno di fila sotto 1,1070 EUR/USD, livello che chiude il fronte ribassista. I dati di maggior rilievo di oggi sono relativi allo ZEW tedesco.