Altra settimana di Forex trading e, prevedibilmente, altra settimana in cui sarà molto importante cercare di fare i conti con gli impatti della pandemia da coronavirus sui mercati finanziari, e valutari in essi.
Cerchiamo allora di comprendere, giorno per giorno, che cosa dobbiamo attenderci nei prossimi giorni.
Lunedì 20 aprile 2020
Il calendario si apre con i dati giapponesi sull’export: prevedibile un tracollo delle esportazioni, con un calo del 10% annuo, contro l’1% della precedente rilevazione. Il saldo della bilancia commerciale a marzo dovrebbe passare da 1,1 mld di dollari a 420 mld di dollari. In variazione dovrebbe risultare anche il saldo della bilancia commerciale dell’area euro, che uscirà a metà mattina.
Martedì 21 aprile 2020
Tanti i dati di particolare rilievo che arrivano dalla Gran Bretagna. Tra i più interessanti l’indice dei salari medi inclusi bonus, che dovrebbe risultare poco variato (3,1% – 3,0%). In peggioramento prevedibile la variazione delle richieste di sussidi di disoccupazione, che dovrebbero esser salite da 17 mgl unità a 175 mgl unità. Il tasso di disoccupazione dovrebbe rimanere stabile al 3,9%, con rilevazione ancora a febbraio.
In area euro si attende la pubblicazione dell’indice ZEW delle condizioni economiche tedesche, previsto in grave peggioramento da – 43 a – 80 punti. Negli USA, il dato sulla vendita di case esistenti dovrebbe peggiorare a marzo dal 6,5% al – 9,0%.
Mercoledì 22 aprile 2020
Considerata l’assenza di dati di rilievo dall’area euro, concentriamoci su quanto avviene in Gran Bretagna e negli Stati Uniti. Da Londra arriveranno i dati sull’indice dei prezzi al consumo, che dovrebbe risultare lievemente peggiorato sia sulla rilevazione mensile (da 0,4% a 0,3%) sia nella rilevazione annuale (da 1,7% a 1,5%) a marzo.
Negli USA verranno aggiornati i dati sulle scorte di petrolio greggio, che dovrebbero scendere radicalmente da 19,248 mln a 11,676 mln.
Giovedì 23 aprile 2020
Dalla Gran Bretagna sarà interessante cercare di comprendere come si evolveranno le vendite al dettaglio, con prevedibile passaggio al saldo negativo sia su base mensile che si base annua, considerato che la statistica si riferisce al mese di marzo. Usciranno poi i dati sugli indici PMI composito, previsti in deterioramento.
Sarà poi la volta, nei minuti successivi, della pubblicazione degli indici dei direttori degli acquisti del settore manifatturiero e dei servizi delle principali economie dell’area euro. In ogni caso, ci attendiamo dei dati in forte contrazione.
Dagli USA arriveranno quindi le richieste iniziali dei sussidi di disoccupazione, che dovrebbero confermare un incremento. Uno sguardo al mercato immobiliare: le vendite di nuove abitazioni dovrebbero peggiorare a marzo, da 765 mgl unità a 645 mgl unità.
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Venerdì 24 aprile 2020
Chiudiamo infine con la giornata di venerdì. Dalla Gran Bretagna arrivano i dati sulle vendite al dettaglio, che a marzo scendono da – 0,3% a – 4,0% nella rilevazione mensile.
In area euro, il dato più interessante sarà invece l’indice IFO sulla fiducia delle aziende in Germania, che probabilmente scenderà a 80 punti.
Infine, dagli USA segniamo il dato sui principali ordinativi di beni durevoli che a marzo – su base mensile – dovrebbero prevedibilmente essere calati a – 11%, ex 1,2%.
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