Un grafico a candele su sfondo nero
Momento di investire sul cross EUR/USD? Il cambio rimbalza sopra 1,1100 - BorsaInside.com

Mentre la Federal Reserve conferma la politica di tagli dei tassi di interesse, il cambio EUR/USD guadagna terreno a spese del dollaro (USD). Nelle ultime ore possiamo notare come l’Indice del Dollaro Statunitense (DXY) stia faticando a tenersi al di sopra del livello di 100,50, e nel frattempo permane il sentiment di sostanziale incertezza per quel che riguarda le prospettive future del dollaro.

Quali previsioni sulle mosse della Fed sui tassi di interesse?

Nella giornata di oggi il dollaro statunitense (USD) ha mostrato un andamento incerto, in linea con le prospettive future per via delle elevate probabilità di ulteriori tagli dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve degli Stati Uniti.

I trader stanno infatti scommettendo su altri tagli significativi da parte della Fed, che dovrebbe continuare su questa strada anche all’indomani della riunione di novembre. I partecipanti ai mercati finanziari si aspettano che la Fed decida di tagliare i tassi di interesse di 50 punti base (bps) per la seconda volta consecutiva, sulla scia dei diffusi timori per il mercato occupazionale.

“Ci aspettiamo che la Federal Reserve tagli i tassi di altri 50 punti base a novembre, una decisione che dipenderà in gran parte dai dati in arrivo, in particolare dal prossimo rapporto mensile sull’occupazione” hanno commentato gli strateghi di Citi.

Sembra però indicare una direzione diversa da quella che i mercati si aspettano, il governatore della Fed, Michelle Bowman, la quale ha spiegato di non ritenere appropriati tagli dei tassi di intesse superiori al solito, per via dei rischi ancora vivi di un rialzo dell’inflazione.

Cosa dicono i dati sulla situazione economica negli USA

Nelle scorse ore si registra un lieve calo del PMI composito globale S&P degli Stati Uniti, che dal valore finale di 54,6 registrato nel mese di agosto è sceso a 54,4. La causa di questa diminuzione sarebbe da ricercare nel fatto che le attività del settore manifatturiero hanno continuato a calare contrariamente alle attese.

Intanto vediamo il PMI dei servizi globali S&P che cresce a un ritmo più rapido del previsto, raggiungendo 55,4, anche se resta ancora al di sotto del livello precedente che si attestava intorno a 55.7. “Il sentimento imprenditoriale, la domanda, le assunzioni e gli investimenti sono frenati dall’incertezza legata alle elezioni presidenziali, gettando un’ombra sulle prospettive per l’anno a venire per molte aziende” hanno fatto notare dall’agenzia.

Previsioni sul cross EUR/USD e livelli da monitorare

Nel corso di questa settimana gli occhi degli investitori saranno puntati sui dati relativi all’indice dei prezzi delle spese per consumi personali (PCE) relativi al mese di agosto, la cui pubblicazione è attesa per la giornata di venerdì.

Segnali di pressioni inflazionistiche persistenti peserebbero sulle aspettative di mercato per un taglio dei tassi della Fed di 50 punti base. Invece, dati deboli spingerebbero nella stessa direzione.

L’EUR/USD rimbalza da 1,1100 nelle ore di negoziazione nordamericane di martedì. La coppia di valute principali trova supporto vicino alla media mobile esponenziale (EMA) a 20 giorni, intorno a 1,1090.

Per quel che riguarda le previsioni sull’andamento del cross EUR/USD, finché riesce a mantenere il superamento del pattern grafico del canale ascendente formato su un intervallo giornaliero vicino al livello psicologico di 1,1000, le prospettive restano rialziste. D’altra parte però l’indice di forza relativa (RSI) a 14 giorni si muove verso il basso a 55, suggerendo che lo slancio sta indebolendosi.

In chiave rialzista, la prima resistenza si trova intorno al livello di 1,200, e rappresenterà il principale ostacolo per innescare un significativo movimento verso l’alto. Se dovessimo vedere una netta rottura di questo livello allora il principale cross valutario potrebbe raggiungere il massimo di luglio 2023 a 1,1276.

Nello scenario ribassista invece occorre tenere d’occhio la soglia psicologica di 1,100, nonché il massimo del 17 luglio intorno a 1,0950, perché saranno questi principali livelli di supporto per il cross EUR/USD.

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