Previsioni sul cambio USD/INR: l’influenza del dollaro debole e della crisi in Medio Oriente

Previsioni e analisi cambio USD/INR - BorsaInside.com

Il mercato valutario globale è in fermento e il dollaro Usa (USD) sembra essere in una posizione difensiva. Tale scenario è il risultato diretto di una serie di eventi significativi che stanno influenzando il tasso di cambio tra il dollaro Usa (USD) e la rupia indiana (INR). Tra questi fattori, il calo del Dollaro Statunitense gioca un ruolo determinante. Tuttavia, ciò che merita attenzione speciale è il conflitto in corso in Medio Oriente.

La rupia indiana (INR) e il calo dei rendimenti dei titoli del Tesoro degli Stati Uniti

Un evento cruciale che ha contribuito alla forza della Rupia Indiana è il calo dei rendimenti dei titoli del Tesoro degli Stati Uniti. Questo fenomeno ha avuto luogo martedì, e ha reso la Rupia Indiana più attraente per gli investitori. La relazione tra i rendimenti dei titoli e il tasso di cambio tra il Dollaro Statunitense e la Rupia Indiana è un elemento chiave nella dinamica del mercato valutario.

Un ulteriore sostegno alla Rupia Indiana proviene dall’intervento aggressivo della Reserve Bank of India (RBI) nella settimana precedente. Tale azione ha effettivamente costituito un ostacolo per la coppia USD/INR, contribuendo a consolidare la posizione della Rupia Indiana nel mercato valutario globale. La Reserve Bank of India è stata attiva nel garantire la stabilità e la forza della Rupia Indiana.

Le previsioni alla luce delle tensioni geopolitiche in Medio Oriente

Tuttavia, non tutto è roseo per la Rupia Indiana. I prezzi del petrolio greggio, che influenzano notevolmente l’economia dell’India, stanno salendo. Inoltre, la crescente tensione geopolitica in Medio Oriente sta creando un clima di avversione al rischio nei mercati globali. Questo può limitare il potenziale rialzista della Rupia Indiana, poiché gli investitori potrebbero cercare rifugio in valute considerate più sicure, come il Dollaro Statunitense, in periodi di incertezza geopolitica.

Da notare che i mercati indiani sono rimasti chiusi martedì a causa delle festività di Dussehra. Gli operatori si concentreranno sull’annuncio del bilancio dei pagamenti dell’India per il secondo trimestre (Q2) previsto giovedì.

Nel frattempo, i funzionari della Federal Reserve degli Stati Uniti non terranno discorsi a causa del periodo di blackout precedente alla riunione del Federal Open Market Committee (FOMC) della settimana successiva.

Gli operatori prenderanno in considerazione gli sviluppi globali, tra cui il PMI globale S&P degli Stati Uniti, la stima preliminare del PIL del terzo trimestre degli Stati Uniti e l’Indice delle Spese di Consumo Personali Core, previsti più avanti questa settimana.

Analisi tecnica: la rupia indiana (INR) guadagna slancio

Sul fronte tecnico, la Rupia Indiana sta guadagnando slancio contro il Dollaro Statunitense. La coppia USD/INR è ben supportata sopra il livello psicologico chiave di 83,00, nonostante una precedente rottura del minimo di un intervallo. Tuttavia, una rottura al di sotto di 83,00 potrebbe trascinare la coppia verso 82,82 (minimo del 12 settembre), con un ulteriore percorso verso 82,65 (minimo del 4 agosto).

Dall’altra parte, la resistenza diventata supporto a 83,15 rappresenta il primo ostacolo al rialzo, seguita da un massimo dell’4 ottobre a 83,30 e dall’attuale massimo storico di circa 83,45. È importante notare che la coppia rimane al di sopra della chiave media mobile esponenziale a 200 giorni (EMA) sul grafico giornaliero, il che supporta ulteriormente il potenziale rialzista per la coppia USD/INR nel breve termine.

Vediamo quindi che il mercato valutario tra il dollaro Usa e la rupia indiana è influenzato da una serie di fattori, tra cui il calo dei rendimenti dei titoli del Tesoro degli Stati Uniti, l’intervento della Reserve Bank of India, i prezzi del petrolio greggio in crescita e le tensioni geopolitiche in Medio Oriente. Occorre pertanto seguire da vicino gli sviluppi nei prossimi giorni per capire come si evolverà questa situazione.

Solo nei migliori broker CFD hai la possibilità di fare trading sul cross Usd/Inr. Noi consigliamo eToro (qui la recensione), dove puoi aprire un conto demo gratuito da 100mila euro virtuali per imparare a fare trading senza correre il rischio di perdere soldi veri.

eToro small

Per fare trading forex con eToro clicca qui, e potrai aprire il conto demo gratis per iniziare senza rischiare.

Questo contenuto non deve essere considerato un consiglio di investimento. Non offriamo alcun tipo di consulenza finanziaria. L’articolo ha uno scopo soltanto informativo e alcuni contenuti sono Comunicati Stampa scritti direttamente dai nostri Clienti.
I lettori sono tenuti pertanto a effettuare le proprie ricerche per verificare l’aggiornamento dei dati. Questo sito NON è responsabile, direttamente o indirettamente, per qualsivoglia danno o perdita, reale o presunta, causata dall'utilizzo di qualunque contenuto o servizio menzionato sul sito https://www.borsainside.com.

Rimani aggiornato con le ultime novità su investimenti e trading!

Telegram

Migliori Piattaforme di Trading

Deposito minimo 100$
ETF - CRYPTO - CFD
Licenza: CySEC - FCA - ASIC
Guadagna fino al 5,3% di interessi annui
* Avviso di rischio
Deposito minimo ZERO
N.1 in Italia
Regime Fiscale Amministrato
0% CANONE MENSILE DI GESTIONE
* Avviso di rischio
Deposito minimo 100 AUD
0.0 Spread in pip
Piattaforme e tecnologia di trading avanzate
Prezzi DMA (Direct Market Access) su IRESS
* Avviso di rischio
Deposito minimo 100$
Bank of Latvia
Forex e CFD
Deposito minimo: 100 dollari
* Avviso di rischio

Il 74-89% dei trader retail perdono denaro quando fanno trading di CFD.

Regolamentazione Trading
Non perdere le nostre notizie! Vuoi essere avvisat* quando pubblichiamo un nuovo articolo? No Sì, certo